A Cerveteri il karate, disciplina falcidiata dal Covid, torna a vivere le sue emozioni come una volta. Ancora non siamo ai tempi pre pandemia, visto che molti ragazzi sono tornati a riavvicinarsi dopo due anni di stop. Una disciplina tra quelle che ne ha risentito di più e che, a causa delle restrizioni, ha avuto una flessione pesante. Ma grazie al lavoro di un insegnante preparato, attento e scrupoloso, presso la Revolution Fitness da due mesi sono iniziati di nuovo gli allenamenti. Khalid Abouijd, un passato prestigioso alle spalle, guida la sua associazione con ottimi risultati. Karate Kintsugu conta una trentina di allievi, ma sta piano piano riprendendo terreno dopo un periodo molto difficile. Nelle ultime settimane gli allievi sono saliti sul podio per la gioia del loro maestro.



«Devo dire che nonostante tutto, le difficoltà incontrate per la pandemia note a tutti, siamo stati bravi a tenere duro - afferma Abouijd - sono contento di come stiamo lavorando e allenandoci con più continuità, noto da parte degli allievi dei miglioramenti tecnici rilevanti. Da settembre se non saremo bloccati da altri provvedimenti, saremo in grado di ripartire alla grande. Sono fiducioso e spero tanto che i ragazzi si avvicinino a questa disciplina, utile sia per il benessere fisico che mentale».
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