CIVITAVECCHIA - È stato approvato lunedì in consiglio comunale il nuovo regolamento comunale per il funzionamento dei centri anziani.

Le tre strutture cittadine sono chiuse ormai da due anni e l’intenzione del Comune, così come ribadito dall’assessore ai Servizi Sociali Cinzia Napoli, è quella di riaprirli presto, una volta ultimati tutti gli adempimenti burocratici. Senza l’approvazione del regolamento - che ha incassato il voto favorevole dell’intero consiglio - non si sarebbe potuto andare avanti.

«Un atto dovuto - ha spiegato l’assessore Napoli - legato innanzitutto al recepimento delle delibera regionale di luglio dello scorso anno che riorganizza tutto il settore. A partire dalla trasformazione in Aps (associazione di promozione sociale), al fine di rendere la gestione di tali strutture più pratica ed efficiente». I tre centri hanno comunque deciso di mantenere ognuno la propria autonomia; l’alternativa era quella di costituire un’unica associazione. Altro punto importante è la gestione delle strutture, che diventa comunale. «Comune mette a disposizione un immobile congruo per dimensioni, a norma e senza oneri di locazione - ha aggiunto Napoli - garantendo le manutenzioni straordinarie e sostenendo spese come la Tari, riconoscendo un contributo annuale per il pagamento delle utenze, manutenzioni ordinarie e attività che verranno però sostenute principalmente dalle quote dei soci. Rapporto tra Aps, che si occuperanno delle attività per gli anziani, e Servizi sociali comunali sarà quindi più stretto e regolato da una convenzione per i reciproci impegni. Abbiamo provveduto già ad avviare lavori nelle diverse strutture, con l’obiettivo - ha concluso - di riaprirle progressivamente a breve, per garantire un servizio fondamentale per gli utenti». Di questo e di altri argomenti se ne è parlato stamani a news&coffe con la consigliera comunale de "La Svolta", Fabiana Attig

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