CIVITAVECCHIA - «Le pubbliche amministrazioni e la Asl in particolare stanno vivendo un momento di forte dinamismo dove gli input provenienti dai cittadini e dalle istituzioni europee impongono di produrre delle risposte immediate, utili alla popolazione». Parole e musica del neodirettore di bilancio e finanza della Asl Roma 4 Antonio Andreozzi.

«Il direttore Matranga sta realizzando progetti importanti che modificheranno l’offerta sanitaria e la struttura stessa della Asl. Il piano realizzato per il Pnrr ne è la dimostrazione», spiega il direttore che ha partecipato nei giorni scorsi alla presentazione degli oltre venti progetti che la Asl porterà avanti in tutti i 4 distretti. «È stata una sfida preparare così tanti progetti in poco tempo - ha aggiunto - e una grande soddisfazione vederli approvati. Sicuramente il più importante come mole di lavoro è quello di Anguillara. Una struttura che sorgerà da zero che darà un grande impatto a livello di risposte al cittadino. Anche i progetti di Santa Marinella e di Civitavecchia sono ambiziosi, soprattutto a livello di riformulazione dell’offerta sanitaria».



Sulle tempistiche il direttore al bilancio non si sbilancia: «A maggio partiremo con la fase operativa, con le attività delle fasi di esecuzione. Naturalmente ci sono strutture già cantierabili e altre invece che necessitano di più tempo. Comunque i tempi sono ridotti, credo entro 4 anni saranno tutti conclusi».

La fine dell’emergenza rappresenta una nuova sfida anche per i bilanci delle Asl: «Con lo stato dì emergenza sanitaria che si è conclusa lo scorso 31 marzo sono finite alcune misure dedicate a fronteggiare l’emergenza covid; questo necessiterà di un forte impegno del management aziendale per fronteggiare con strumenti ordinari un evento che assume ancora carattere di straordinarietà». A livello professionale quella della Asl Roma 4 rappresenta una sfida anche personale per il giovane dirigente della Asl: «Vengo dal privato. Lavoravo per una multinazionale. Devo dire che è molto interessante lavorare qui. La pubblica amministrazione e soprattutto le Asl hanno un grande livello di dinamicità. Ci sono cambiamenti molto veloci - conclude Andreozzi - e dobbiamo essere pronti a dare risposte immediate ai cittadini».

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