SANTA MARINELLA – «Stiamo facendo tutto quanto è nelle nostre possibilità per tentare di risolvere la situazione relativa ai ritardi nell’assegnazione delle case Ater del complesso immobiliare di via Elcetina». Lo dice il sindaco Pietro Tidei che, con l’assessore ai Servizi sociali Pierluigi D’Emilio ha inviato una lettera di sollecito all’assessore regionale all’urbanistica Massimiliano Valeriani.

«Nel documento – spiega il primo cittadino - abbiamo ribadito che la vicenda rivesta un’importanza, anche sociale, di massima urgenza in quanti sono oltre 60 anni che a Santa Marinella non vengono realizzati alloggi popolari. Per questo motivo, la situazione attuale, diventa di giorno in giorno più difficile. Di fatto le condizioni pandemiche hanno ulteriormente accentuato quelle che erano le condizioni già critiche. Il numero dei senza tetto è in continuo crescendo e sempre più sale la protesta con azioni anche eclatanti sotto le sedi comunali. A tutto questo c’è da aggiungere che queste persone hanno, di fatto, instaurato un accampamento, presso gli impianti sportivi della città, ed è praticamente impossibile porre rimedio o arginare quella che ormai è una condizione di degrado. Ci risulta che l’iter burocratico relativo all’acquisizione da privati di 20 alloggi in via Elcetina sia in fase di definizione, con l’invio, da parte di Ater, di ulteriore documentazione utile alla chiusura della pratica, così da consentire la consegna degli appartamenti». «Siamo arrivati ad oltre 80 persone prive di un alloggio – fa sapere Tidei all’assessore regionale Valeriani - e tra queste figurano anche alcuni nuclei familiari con bambini. Auspichiamo una veloce risoluzione della vicenda per restituire un minimo di dignità a persone ad oggi poco fortunate». Il sindaco intende rivolgere il suo pensiero ai cittadini che attendono legittimamente di ottenere una casa popolare, ricordando loro che l’attuale amministrazione comunale al contrario di quanto avvenuto in passato, aveva posto da subito tra le sue priorità la risoluzione dell’emergenza abitativa e che se ci sono stati ritardi purtroppo questi sono stai causati da cause esterne alla volontà dell’attuale maggioranza. «Ora la speranza è che tutte le istituzioni preposte – conclude Tidei - Regione e Ater, possano felicemente concludere l’iter in corso e nel minor tempo possibile».