CERVETERI - Doveva essere realizzata una struttura in cemento armato, articolata su più piani, per uno stanziamento di circa 600mila euro. Ma il sogno è "tramontato", quando uno studio geologico degli anni 2000 (ben precedente, dunque, al progetto che si aveva in mente di realizzare) è saltata fuori da un cassetto ponendo sotto i riflettori i problemi di stabilità di cui la nuova struttura avrebbe potuto soffrire. A tornare a puntare i riflettori sull'ex cabina Enel allal Boccetta è la consigliera di Fratelli d'Italia, Annalisa  Belardinelli che bacchetta l'amministrazione comunale Pascucci.
"Il progetto - spiega Belardinelli - prevedeva la realizzazione di una struttura in cemento armato, articolata su più piani per la quale hanno approvato in Giunta un progetto esecutivo di oltre 600.000 euro. Questi amministratori non sapevano però che il Comune disponeva di uno studio geologico, eseguito nei primi anni 2000, che aveva evidenziato anomalie nel substrato tufaceo adiacente alla ex Cabina Enel, attribuibili a presenza di cavità e terreni di riporto poco consistenti. Tali anomalie avrebbero potuto compromettere la stabilità della nuova struttura così come progettata… ma non avendo studiato gli atti hanno deciso di spendere inutilmente soldi pubblici per pagare i professionisti e i consulenti incaricati. Hanno bocciato la nostra proposta di demolire questo ingombrante edificio per riqualificare la piazza e creare un punto di aggregazione adiacente al Belvedere (proposta presentata con un emendamento al bilancio con la precisa indicazione di dove prendere i fondi), per poi arrivare a rendersi conto che il loro progetto non era realizzabile. Noi lo avevamo sempre detto. Un’altra clamorosa retromarcia che evidenzia una ormai nota incapacità di realizzare opere pubbliche ed una imbarazzante gestione dei soldi dei cittadini!".

E ora la Belardinelli torna a puntare i riflettori su quella proposta fatta e bocciata dalla maggioranza: "Noi la nostra proposta l'abbiamo presentata più volte e la porteremo avanti: abbattimento di questo fatiscente ed ingombrante edificio e riqualificazione della piazza per creare un punto di aggregazione a due passi dal Belvedere"