MARCO GRANDE

Termina soltanto al primo turno l'avventura alle fasi finali di Coppa Italia del Civitavecchia Calcio 1920 di mister Massimo Castagnari, che al Walter Frau di Ossi cede le armi all'Ossese, perdendo 1-0 ma non demeritando affatto all'interno dei novanta minuti di gara.Il percorso dei nerazzurri alle fasi finali dura di fatto solo una settimana, ma arricchisce di gran lunga l'esperienza della truppa di patron Patrizio Presutti, che era arrivata in Sardegna senza pretesa alcuna di passare il turno, ma con la netta consapevolezza che qualunque fosse stato l'esito del match sarebbe stato un successo.Da sottolineare tra l'altro la gran caratura dell'avversario, l'Ossese, formazione che ha dato da subito filo da torcere ai civitavecchiesi, i quali a loro volta avevano già visto le grandi potenzialità degli avversari all'interno del rettangolo di gioco di Campo dell'Oro appena sette giorni fa.La Vecchia recrimina comunque per il gol subito, a detta di molti presenti allo stadio arrivato in off-side, e per una serie di decisioni arbitrali considerate troppo discriminatorie ai danni dell'organico tirrenico, condannato adesso anche grazie alla terna a disputare le sole partite rimanenti di Eccellenza laziale.C'è comunque del rammarico perché il sogno sarebbe indubbiamente potuto durare un po’ di più, ma guardando il bicchiere mezzo pieno bisogna riconoscere alla rosa laziale grandi doti e potenziale, visto che erano ventotto anni che la storica squadra del litorale non approdava alle fasi finali.A parlare della partita, intanto, è patron Patrizio Presutti: «Quanto agli episodi singoli della gara- esordisce il Presidente - credo sia meglio non parlare in quanto sono profondamente deluso dalla direzione arbitrale; faccio i miei più sinceri complimenti all'Ossese, non solo per il comportamento mostrato in campo e per le loro eccelse qualità, ma anche per la loro grande ospitalità nei nostri confronti; sono veramente brave persone, che nel mondo del calcio è difficile incontrare. Infine, ma non per ultimo, ci tengo vivamente a fare i complimenti anche ai miei ragazzi, capaci di aver portato a compimento un percorso straordinario e una fantastica esperienza che non farà altro che arricchirli nel proseguo della loro carriera».
Che dire, è stato bello finché è durato ma ora testa alle ultime otto battaglie di campionato, con la consapevolezza che, raggiungimento dei playoff o meno, quello di questa squadra è un tragitto che è destinato a non avere vita breve.

[caption id="attachment_407036" align="alignleft" width="300"] L’esultanza finale dei giocatori dell’Ossese allo stadio “Frau”[/caption]

Ossese: Cherchi, Zinellu, Arca, Sechi, Fancellu, Patacchiola, Madeddu, Dettori 76’ Sabino), Chelo (71 Virdis), Gueli, Scognamillo (81’ Contini). Allenatore: Giovanni Manueli (mr. Giampiero Loriga fuori per squalifica).
Civitavecchia Calcio 1920: Scaccia, Funari, Mancini (71’ Panico), Proietti, Serpieri, Fatarella, La Rosa, Gagliardi, Cerroni, Ruggiero, Pippi (67’ Luciani). Allenatore: Massimo Castagnari.
Arbitro: Mattia Maresca di Napoli. Assistenti: Lorenzo Savasta e Andrea Cocomero.
Reti: al 1’ Scognamillo.
Ammoniti: Dettori, Sechi, Zinellu, Virdis e Gueli (O). Funari, Pippi, Ruggiero, Scaccia e Cerroni (C).
Espulsi: Gagliardi (61’), Ruggiero per doppia ammonizione (70’) e Cerroni a fine gara.
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