CIVITAVECCHIA - È iniziata questa mattina la serrata dei pescatori civitavecchiesi. Non si esce, si resta in banchina. Il caro gasolio è il problema principale: in pochi giorni si è passati da uno 0.85 ad oltre un euro al litro. Impensabile lavorare a queste condizioni, dicono dalla categoria.

E così questa mattina sono comparsi striscioni appesi ai pescherecci: "I pescatori stanno morendo", "Pescatori in ginocchio per il caro gasolio". "Il Governo deve sentirci e deve darci risposte" ha detto Salvatore Cicatello, presidente della cooperativa Marinai e Caratisti di Civitavecchia. "Le prospettive sono funeste - ha aggiunto Massimiliano Sardone di Uila Pesca - questo è il risultato di 30 anni di disattenzione nei confronti del settore".

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