CERVETERI – Sos cinghiali alla Palude. Alcuni esemplari hanno persino raggiunto i canneti della Palude di Torre Flavia a Ladispoli. Solitamente il gruppo staziona tra Cerenova e Campo di Mare, a Cerveteri. L’allarme però è soprattutto per i nidi degli uccelli che popolano il Monumento naturale. La conferma arriva da chi gestisce l’oasi per Città Metropolitana di Roma Capitale. «Sarebbero due o al massimo quattro i cinghiali riconosciuti in questi giorni che stazionano soprattutto nei pressi del sentiero Stallonara, – spiega Corrado Battisti - non ci sono pericoli per gli altri animali che fanno parte della Palude, però è chiaro che la loro presenza non è un bene per il monumento prezioso e, soprattutto, per le uova che depositano gli uccelli e le altre specie tra l’acqua dolce e le dune sabbiose». I comuni di Ladispoli e Cerveteri sono corsi ai ripari firmando due ordinanze: la prima impedisce l’accesso ai cani, la seconda proibisce la pulizia degli arenili con mezzi meccanici. Azioni volte alla conservazione della specie del fratino. Contro gli animali selvatici al momento non ci sono contromisure.