TOLFA -" Interessante incontro nella splendida Pinacoteca di Tolfa per ascoltare la storia delle Portatrici Carniche: un pomeriggio intenso ed emozionante in compagnia della scrittrice Stefania P. Nosnan".
Ad esprimersi così l'assessora alla Culturadel Comune di Tolfa Tomasa Pala al termine di un ricco weekend fatto di appuntamenti davvero emozionanti.

L'assessora Pala, insieme alla giornalista Cristiana Vallarino, alla sindaca Stefania Bentivoglio, all'artista Simona Sarti e tanti amici e curiosi lettori sabato hanno dato luce, vita e memoria storica alle Portatrici Carniche della Grande Guerra, protagoniste del romanzo storico di Stefania Nosnan " Una salita per amore - Donne al fronte".

A seguire si è svolto il suggestivo lancio dei Globi Aerostatici per celebrare l'amore e gli innamorati. Dopo il saluto della sindaca Stefania Bentivoglio si è entrati nel vivo dell'incontro, moderato dall’assessora alla cultura Tomasa Pala e dalla giornalista Cristiana Vallarino.
È subito emersa l'importanza di raccontare la storia delle Portatrici Carniche, alcune giovanissime, che ogni giorno salivano in trincea con zoccoli e pesanti e gerle sulle spalle, per portare viveri, medicine, lettere e perfino armi ai soldati durante la Grande Guerra, a volte costrette anche a farsi carico dei corpi martoriati dei soldati che trasportavano a valle con carretti.

L'assessora Tomasa Pala poi prosegue: "Le portatrici Carniche hanno avuto riconosciuto il merito solo dopo 81 anni, nel 1997, quando il presidente della Repubblica Scalfaro conferì alle ultime superstiti la Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto".

Coraggio e merito sono rimasti a lungo nascosti,forse perché, come ha sottolineato la scrittrice, a raccontare e scrivere la storia sono sempre stati,per tanto tempo, solo uomini. La sciatrice, campionessa Manuela Di Centa, ha scritto la prefazione del libro e ispirato la trama del romanzo con la storia vissuta dalla sua nonna portatrice carnica.
"I presenti all'incontro hanno ascoltato con interesse e partecipazione - conclude l'assessora Tomasa Pala - è stato un bel momento di riflessione su pagine dolorose della nostra storia con l'auspicio di trasmettere alle nuove generazioni anche fatti ed eventi di microstoria del nostro Paese e far comprendere quanto coraggio, amor patrio e sacrificio sia stato vissuto da giovani donne pronte a dare il proprio contributo in nome di un amore universale".

A coronamento della bella presentazione, la Nosnan, ha letto un passo significativo del libro in piazza Vecchia dove sono stati lanciati i bellissimi e artistici Globi Aerostatici programmati per San Valentino dagli artisti Marco Bocci e Valentina Morreale.

L'assessora Tomasa Pala ha letto una poesia di Prevert in apertura dell'evento; mentre l'artista Simona Sarti ha letto poesie di Alda Merini; a conclusione del momento culturale la giovane Alessandra De Vellis ha declamato una una filastrocca.

Tre i palloni aerostatici decollati senza problemi tra gli applausi dei molti presenti, soprattutto bambini; questi ultimi, dopo il lancio in aria dei globi più piccoli, hanno lasciato andare i palloncini rossi e le lanterne che avevano in mano.

La manifestazione, nelle intenzioni degli artisti, ha voluto regalare un momento di gioia e spensieratezza in un momento così difficile per tutti oltre che mostrare l'impegno profuso nel creare globi artistici, un lavoro che unisce geometria alla fantasia e precisione alla manualità.

" La tradizione dei globi aerostatici a Tolfa - spiega il consigliere Flavio Morreale - affonda le sue radici all’epoca dell’occupazione francese dei nostri territori. Sono orgoglioso di vedere giovani artisti tolfetani ispirarsi alle tradizioni per regalare emozionanti momenti di condivisione al loro paese. Onorano la tradizione rievocandola attraverso nuovi utilizzi e forme d'arte".

L'assessora Pala invece ha commentato: "Due modi diversi di esprimersi, ma sempre e comunque forme artistiche per testimoniare l'importanza della memoria, dell'amore per il paese, per la sua storia e le sue tradizioni. Non casuale, quindi, l'accostamento dei due eventi che avevano un comune denominatore: l'amore".