CIVITAVECCHIA - È stato siglato in Regione l’accordo con i sindacati per stabilizzare il personale sanitario precario impegnato in questi due anni nella lotta e il contrasto alla pandemia. La buona notizia arriva dall’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato, una buona notizia che riguarderà centinaia di persone solo a Civitavecchia. Dalle oss agli infermieri, fino ad arrivare ai medici.

L’accordo è stato siglato ieri mattina con le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Anaao-Cosmed, Cimo, Cgil Medici, Cisl Medici, Uil Medici, Fials, Anpo Ascot, Aaroi Emac, Fassid Sinafo e Fvm. "Il Lazio - ha continuato D’Amato - è tra le prime regioni italiane a siglare l’intesa e già dal mese di aprile partiranno le prime procedure di stabilizzazione del personale per chi avrà maturato i requisiti – ha spiegato l’assessore – si tratta di un giusto riconoscimento per il grande lavoro svolto in questi due anni di pandemia per proteggere e mettere in sicurezza la nostra comunità".

L’accordo sottoscritto prevede anche l'avvio di un percorso di internalizzazione dei servizi volto alla tutela dei lavoratori che oggi operano in appalto. Un accordo che si sviluppa su 8 punti principali. Nel primo punto si spiega che ogni Asl riceverà linee guida omogenee per stabilizzare il personale che abbia maturato almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, al 30 giugno 2022, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022. Le aziende dovranno pubblicare gli avvisi entro il primo aprile del 2022 per il personale che ha maturato i requisiti entro il 2021 e ulteriori avvisi successivamente al 30 giugno 2022 e, comunque, entro il 30 settembre per il personale che maturerà i requisiti entro il 30 giugno 2022. Sulla base di questi avvisi ogni azienda redigerà le graduatorie, specifiche per ogni profilo, con il criterio delle anzianità di servizio. La graduatoria sarà valida solo per l’azienda, non sarà garantito il diritto all’opzione.

"Un passo importante - conclude D’Amato -nella direzione del rafforzamento della sanità territoriale e voglio ringraziare le rappresentanze sindacali per il lavoro di confronto e concertazione svolto in questi mesi che ha portato al raggiungimento di questo importante risultato".

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