LADISPOLI - Un servizio di mediazione culturale per dare la possibilità ai ragazzi di integrarsi a scuola e più in generale per favorire l'integrazione nella comunità. Si tratta di un servizio attivato grazie al progetto Impact Lazio finanziato con il fondo Fami.

Già da qualche settimana è partito il servizio di mediazione culturale e linguistica nelle scuole e in altri punti di particolare interesse, come ad esempio il consultorio familiare.

E sempre nell'ambito del progetto Impact Lazio, il martedì e il giovedì, nel comune di Ladispoli, dalle 15 alle 18, sarà presente un mediatore di lingua araba.

“Grazie al lavoro quotidiano degli uffici – ha spiegato l'assessore ai servizi sociali, Fiovo Bitti - successivo al passaggio del capofilato del Distretto da Cerveteri a Ladispoli, siamo riusciti ad attuare il servizio di mediazione culturale che, visti gli ultimi atti pubblicati, sarà ulteriormente esteso, andando così incontro alle richieste delle scuole superiori. Il progetto prevede anche dei laboratori e delle attività formative per i genitori, in particolare le mamme, proprio per favorire la loro inclusione. In questi giorni, verrà distribuito del materiale informativo con tutti i riferimenti utili su cosa si può fare e a chi rivolgersi. Nel frattempo, si sta lavorando alla presentazione dei progetti collegati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, sempre nell'interesse dei cittadini di Ladispoli e Cerveteri e con l'obiettivo di provare a rafforzare i servizi sociali per le categorie più fragili, che, in questa pandemia, hanno sofferto ancora di più la solitudine e il disagio”.