CIVITAVECCHIA - Prima delle tre giornate di sciopero, proclamate da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Ugl e Usb, quella di domani con protagonisti i lavoratori di Port Mobility contro i 26 licenziamenti annunciati nei giorni scorsi dalla società.

"Non è ammissibile, in un periodo di estrema difficoltà come quello che stiamo vivendo - tuonano i sindacati - procedere a dei licenziamenti quando il porto ancora è lontano dal ritorno alla normalità e si hanno a disposizione ammortizzatori sociali utili a proteggere i lavoratori in attesa di tempi migliori. Riteniamo che la responsabilità sociale delle imprese, debba costruire una cinta di protezione verso la comunità dei lavoratori operanti nel porto e non utilizzare i dati economici condizionati dalla pandemia per decisioni così impattanti sulle famiglie".

L'appello, rivolto a tutto il mondo del lavoro, è quello di partecipare al presidio che si terrà dalle 14 alle 17 nel piazzale antistante la sede dell'Autorità di sistema portuale. Le altre due giornate di sciopero sono programmare per il 15 ed il 18 febbraio prossimi.