CIVITAVECCHIA - Un pacco bomba, o almeno confezionato come un ordigno rudimentale pronto ad essere innescato. E’ quello che in serata ha creato il trambusto che ha portato, intorno alle 19, i Carabinieri a chiudere via Antonio da Sangallo, dove hanno sede la stazione locale ed il comando di Compagnia dell’Arma, con intervento di vigili del fuoco e artificieri, che avrebbero confermato la natura potenzialmente esplosiva del contenuto dell’involucro, rendendone impossibile la detonazione.

Sull’accaduto sarebbe già stato aperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica, per risalire a chi abbia potuto confezionare l’ordigno e a quale scopo.

A quanto pare, infatti, il pacchetto sarebbe stato rinvenuto nei pressi della propria abitazione, nella zona sud della città, da un cittadino che, avendolo notato, anziché chiamare subito le forze dell’ordine, avrebbe corso un rischio enorme decidendo di portare l’oggetto dai Carabinieri (evidentemente non pensando che fosse veramente un pacco pericoloso).

Non appena realizzato che effettivamente si potesse trattare di un ordigno, i militari lo hanno isolato, evacuando la caserma e chiudendo tutta la via in attesa dell’arrivo degli artificieri, che hanno provveduto a disassemblare il dispositivo rendendolo inoffensivo.

Immediatamente sono scattate le indagini per cercare di risalire alla provenienza del materiale e a chi possa aver realizzato la rudimentale bomba e per quale motivo.

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