CERVETERI - È scontro tra la MSA (una delle aziende che si occupa del servizio di igiene urbana a Cerveteri) e i consiglieri d’opposizione Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis. Al centro dello scontro le denunce dei giorni scorsi dei consiglieri e di una sigla sindacale relativamente ai ritardi nel pagamento delle tredicesime (o di parte di essa), alcuni mezzi non conformi (fatti comunque uscire per il servizio di igiene urbana) e le condizioni di spogliatoi e docce all’interno della sede di lavoro. La MSA ha rispedito proprio nei giorni scorsi, al mittente le accuse che le erano state mosse (e che avevano portato anche a uno sciopero da parte dei lavoratori) , ma i consiglieri Orsomando e De Angelis sono subito tornati all’attacco. “Parliamo da consiglieri e non da rappresentanti sindacali per ribadire che quanto dichiarato dall’azienda è molto particolare, visto che noi stessi abbiamo visto alcuni automezzi (ci siamo annotati le targhe) parcheggiati nel piazzale con apposta sui finestrini la dicitura ‘automezzo non conforme’, e questo, proprio nei giorni della verifica del Dec e privi, quindi, della verifica di quest’ultimo A quanto sembra, subito dopo l’ispezione e nei giorni a seguire, ai predetti automezzi è stato staccato il cartello ‘automezzo non conforme’ e gli stessi (dovrebbero essere almeno cinque – sei automezzi) sono stati regolarmente impiegati nel servizio, come automezzi ordinari e non già in eccedenza e seppure la società in questione ha fornito le motivazioni della non conformità rimane il fatto che, per sua stessa ammissione, i suddetti automezzi non erano e non sono conformi al contratto di appalto e che la Stazione Appaltante del Comune di Cerveteri, considerato anche il loro carente stato di manutenzione e i successivi guasti, dovrebbe rescindere il contratto in essere. Non parliamo poi dei ritardi nei pagamenti che vengono addirittura ‘rateizzati’ oppure della consegna del vestiario che avrebbe dovuto avvenire ad ottobre 2021 ed ancora oggi, a distanza di 4 mesi) gli indumenti non sono stati ancora consegnati al personale oppure vogliamo parlare quanto da noi più volte denunciato, ovvero, che i servizi igienici, le docce, gli armadietti a doppio scomparto risultano carenti di manutenzione e che, la porta tagliafuoco è divelta nella parte inferiore perdendo la sua conformità. Scusate signori ma NON accettiamo lezioni di moralità da chi abbatte alberature senza la preventiva autorizzazione visto che non risulta nessuna domanda e relazione in merito. Non accettiamo presunte “verità” da chi ha disatteso ed inadempiuto alla procedura e le indicazioni del RUP che, con propria comunicazione del 24.01.2022, ha invitato l’Azienda a non modificare l’orario di raccolta e ripristinare il calendario preesistente. Non accettiamo lezioni di moralità da chi non considera che i lavoratori a Part-Time stanno presentando e/o hanno presentato ricorso al giudice del Lavoro ed all’Ispettorato del lavoro di Roma in quanto eventuale precedenza sulle nuove assunzioni effettuate dall’Azienda. Come non parlare poi, della scarsa igiene negli uffici e dell’incognita “depurazione” dove, ad oggi, ancora attendiamo di ricevere il collaudo e la messa in funzione dell’impianto?. La vostra società M.S.A. Meridionale Servizi Ambientali s.r.l. accusa che “..si vuole strumentalizzare l’informazione pubblica..” ma che stiamo su scherzi a parte? – incalzano i due consiglieri – Vi ricordiamo che gestite un servizio pubblico, attraverso un bando pubblico, pagato con soldi pubblici ovvero soldi dei cittadini e che gli stessi cittadini pagano “corpose” tasse per avere una raccolta rifiuti degna di tal nome”. Chi ci va a lavorare se si creano tutti questi problemi?. È normale che poi i lavoratori siano costretti a scendere in piazza per far valere i loro diritti se nessuno di voi ASCOLTA e PROVVEDA in merito".

“Lo diciamo da tempo Lei Assessora Gubetti si dovrebbe dimettere se non è in grado di prendere o far prendere importanti provvedimenti. Perché ancora non si è provveduto alla rescissione contrattuale malgrado tuti questi mancati adempimenti?…Nel frattempo “invitiamo” la suddetta società M.S.A. Meridionale Servizi Ambientali s.r.l. ad evitare messaggi come “con riserva di tutela nelle opportune sedi giudiziarie per le affermazioni false e tendenziose che screditano l’immagine aziendale” perché non fanno onore a chi gestisce un appalto pubblico e potrebbero rappresentare una, seppur  velata forma di intimidazione che, per il momento, non prendiamo neppure in considerazione preavvertendo che, se la stessa verrà attuata nei confronti di qualsiasi lavoratore, saremo i primi a scendere in campo a loro fianco a difesa dei lorio diritti tra cui quello di “parola”….siamo ancora in Democrazia…”