CIVITAVECCHIA - Scuole superiori riaperte dall'11 gennaio, weekend del 9-10 «arancione» per tutta l'Italia mentre negli altri giorni vigerà una fascia «gialla rafforzata» con lo stop agli spostamenti tra le Regioni. Sono queste le misure alle quali stanotte il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, in vigore dal 7 al 15 gennaio. Il ministro Boccia annuncia l'inasprimento delle soglie Rt perle fasce. In Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche lezioni a distanza fino al 31 gennaio.

Le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado riaprono il 7 in presenza, tranne che in Campania.

Le scuole superiori, che erano in didattica a distanza, riaprono il sette gennaio solo in didattica a distanza, non in presenza. Nella maggior parte delle Regioni, tra cui Lazio, su indicazione del governo che ha deciso ieri sera, riapriranno in presenza l’11. La scelta deriva dalla necessità di valutare le decisioni della prossima cabina di regia del Cts, che si terrà venerdì, e che aggiornerà i «colori» delle Regioni da domenica in poi. Anche nelle regioni arancioni si potranno aprire le scuole superiori. Soltanto nelle zone rosse le scuole resterebbero in Dad.

Quindi dal 7 solo con la Dad. Dall’11 con la didattica a distanza al 50% e 50% in presenza, come era stato deciso dal governo già nelle scorse settimane. Chi potrà, porterà la percentuale degli studenti al 75% nelle prossime settimane se le condizioni del contagio lo permetteranno.

A questo punto resta da vedere, operativamente e concretamente, come i vari istituti applicheranno dall'11 il 50% di presenza.

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