CIVITAVECCHIA - Sono state oltre 45 le donazioni di sangue effettuate ieri mattina al piazzale del Pincio nell’ambito dell’iniziativa organizzata dal comitato locale della Croce Rossa con la preziosa collaborazione del 7° Reggimento Difesa Cbrn “Cremona” e Comune di Civitavecchia. Sia militari che dipendenti comunali, infatti, si sono messi a disposizione, per un gesto semplice che può salvare tante vite. 

«Siamo soddisfatti - ha commentato sorella Assunta Esposito, della Croce Rossa - è stata una mattinata positiva. Ne abbiamo in programma altre, come quella di febbraio per tutta la popolazione; stiamo valutando dove poterla organizzare, in un posto che sia di passaggio e ben visibile». Sensibilizzare: è questa la parola chiave per la Croce Rosssa. Certo, le collaborazioni con le forze armate, con enti ed istituzioni sono importantissime. Ma quello che è necessario, come ricordato dal comitato locale, è riuscire a far capire l’importanza della donazione del sangue a quella che, di fatto, è una fascia ancora “scoperta”, quella cioè dei ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni. «Il sangue serve, specie nel Lazio - ha aggiunto Esposito - dove contiamo di arrivare almeno all’autosufficienza. Questo è l’obiettivo. Per questo serve che più persone possibili siano consapevoli della necessità di donare pochi minuti del proprio tempo per poter compiere un gesto prezioso». Gli uomini possono donare quattro volte in un anno, le donne due. «Donando - hanno concluso dalla Croce rossa - si è sottoposti anche ad uno screening continuo: fa bene quindi a chi dona e chiaramente a chi riceve».