Cristiano Ronaldo è una figura abbacinante, che abbraccia e racchiude mondi. Uno dei calciatori più dominanti e significativi della storia del gioco e soprattutto è il primo e forse insuperabile esempio di brand nel calcio.

Un personaggio però molto più complesso e umano di quanto potrebbe apparire: alla sua esegesi, ma non apologia, è dedicato “Cristiano Ronaldo. Storia intima di un mito globale”, edito da 66thand2nd, il nuovo libro di Fabrizio Gabrielli, che torna in libreria a sette anni dall’uscita del piccolo caso editoriale Sforbiciate e che è stato presentato giovedì scorso alla Mondadori Bookstore di Viale Garibaldi alla presenza di Luca Grossi e Tommaso Giagni.

Nel libro Fabrizio Gabrielli, che è anche vicedirettore dell’Ultimo Uomo, Web Magazine dedicato alla narrazione sportiva, non si ferma alla superficie del mito: ripercorre la storia e i trionfi di un campione che vive e gioca eternando un ideale apollineo, ma indaga soprattutto l'uomo in tutta la sua complessità, nella grandezza luminosa e nelle zone d'ombra che si nascondono sotto il sorriso, gli addominali e i selfie impeccabili dell'atleta divino. Ne esce così fuori, finalmente, un Cristiano meno perfetto, un Cristiano più intimo, empatico e vero.

Con la prima presentazione a Civitavecchia Gabrielli ha inaugurato un tour di presentazioni che lo porteranno, già dalla settimana prossima, su Sky Sport e a Milano, dove dialogherà sul libro con Paolo Condò.