ALLUMIERE - Ed ecco che il tanto fatidico giorno del Palio delle Contrade è arrivato. La manifestazione ideata e fortemente voluta da Riccardo Rinaldi che ormai non è una manifestazione ma ‘’la Manifestazione’’, ‘’l’Evento’’ con la E maiuscola di un intero paese e attorno al quale tutto ruota. In paese la frenesia e l’adrenalina è ai massimi livelli, anche perché è l’anno del cinquantacinquesimo Palio e ognuno, come ogni anno, vuole scrivere il suo nome nell’albo d’oro per entrare nella storia ed essere i campioni della piazza.



Tre le gare previste: Corteo più bello, Miglior Gruppo di Sbandieratori e i vincitori della Corsa dei Somari al Fantino. A contendersi le vittorie saranno le sei Contrade di Allumiere Burò, Ghetto, La Bianca, Nona, Polveriera e Sant’Antonio. Per il Burò (colori bianco/nero e presidente Stefano Stefani) i fantini saranno Rinaldo Monaldi (detto Pazzia), Emanuele Agostini e Daniele Dini (detto Bajetto); addetti alle gabbie Claudio Bastianini e Claudio Appetecchi; responsabili del Corteo Storico Francesca Tiselli, Daniele Morra e Claudia Sgamma; responsabile sbandieratori Aurora Speroni; antidoping Marcello Feliciani. Ghetto (colori rosso/giallo, presidente Giovanni Superchi) fantini Mario Vela (detto Lupinastro), Mario Vittori, Simone Anselma; addetti alle gabbie Daniele Brunori e Tersilio Bastianini (quest’ultimo è anche il referente antidoping); responsabili del Corteo Storico Silvia Travagliati, Alessandro Sestili e Marta Mocci; responsabili Sbandieratori Michela Massarroni. La Bianca (colori bianco/verde, presidente Ettore Piroli); fantini Francesco Piramidi (Cheyenne), Guido Fanelli, Massimo Mazzarani; addetti alle gabbie Paolo Brogi, Stefano Sgamma; responsabile Corteo Storico Marianna Fanelli e Simona Mellini; responsabile Sbandieratori Dario Monaldi e Diana Gorgone. Nona (colori rosso/verde, presidente Duccio Galimberti); fantini Umberto Fracassa, Roberto Fronti (detto Tigna) e Raffaele Giuntini; addetti alle gabbie: Massimiliano Marini e Simone Vela; Responsabili Corteo Storico Ilaria Lenti, Sofia Franceschini e Giada Orchi; responsabili Sbandieratori Cristian Superchi; antidoping Alessio Vela. Polveriera: questa Contrada da tre edizioni a questa parte con il fantino Massimiliano Virgili è la vincitrice del Palio e oggi cercherà di fare ad ogni costo il poker (colori rosso/blu, presidente Aldo Braccini); fantini Massimiliano Virgili (detto Marchicià), Simone Pomponi, Giordano Mocci; addetti alle gabbie Augusto Superchi (lui è anche il referente antidoping) e Gino Piroli; responsabili Corteo Storico Serena Pomponi e Roberta Braccini; responsabile Sbandieratori Piergiorgio Verbo e Claudio Regnani. Sant’Antonio (colori bianco/rosso, presidente Sante Superchi), fantini: Francesco Ferrari, Daniele Verbo (detto briciola) e Andrea Morbidelli; addetti alle gabbie Lorenzo Galimberti e Luca Lenti; responsabili corteo storico Maria Chiara Giannini, Ombretta Franceschini e Francesca Filabozzi; responsabile sbandieratori Martina Bucci; antidoping Andrea Aru.  Da rilevare alcune particolarità: in primis il grande rientro del fantino Roberto Fronti (detto il Tigna) nella Contrada Nona, Fronti ha portato in casa rossoverde ben 9 Pali più 2 da preparatore, poi è stato nel Burò, nel Ghetto e a La Bianca e ora c’è stato il suo rientro nella Nona. Fronti e Daniele Dini (Bajetto) sono entrambi classe ’81 e quindi si confermano i due fantini ‘’più grandi’’. Grande assente di quest’anno il fantino Simone Spagnoli, colui che ha fato vincere più Pali al Sant’Antonio. Da rilevare poi la presenza di un fantino ‘‘straniero’’, ossia il toscano Francesco Ferrari che corre proprio per la contrada biancorossa del Sant’Antonio.



Alle 17, dai giardini all’entrata di Allumiere, avrà inizio la sfilata del Corteo Storico in costumi cinquecenteschi che sarà aperta dalla Contrada Nona che si è aggiudicata la gara del 2018; a seguire le altre secondo l’ordine della classifica dello scorso anno. Il corteo storico come sempre sarà chiuso dal ‘‘Carroccio’’ trainato dai buoi che trasporterà l’ambito Cencio, dipinto quest’anno da Simona Sestili. Il Corteo Storico nel corso degli anni è diventato sempre più bello e importante e si è ormai arrivati a un livello altissimo; a giudicarli sarà una giuria di esperti; attualmente il più alto numero di vittorie in questa gara è detenuto dal Burò. Altra gara molto sentita è quella fra i sei gruppi di sbandieratori e tamburini: a giudicarli una giuria composta da esperti iscritti alla F.i.s.b. appartenenti al Gruppo Sbandieratori e Musici di Soriano del Cimino, saranno loro, quindi, a decretare i campioni della piazza 2019 (il più alto numero di vittorie è quello della Polveriera).



Il momento più emozionante e coinvolgente di tutta la manifestazione sarà la corsa degli asini montati ‘‘a pelo’’. Si disputeranno 3 batterie che assegnano 12 punti alla prima Contrada classificata e a quelle a seguire 10, 8, 6, 4 e 2. Chi alla fine avrà più punti sarà la Contrada vincitrice. Durante batterie la piazza si trasformerà in una sorta di arena: si sentiranno cori, saranno sventolate le bandiere e esposti striscioni, si faranno gli sberleffi agli avversari e si incoraggeranno i propri beniamini. In queste serate che hanno preceduto questo giorno così importante si sono tenute le cene sociali in ogni Contrada.



A garantire sicurezza e viabilità ci sarà una vera e propria task force (coordinata dal sindaco Antonio Pasquini) con carabinieri, polizia, vigili urbani e volontari della Protezione civile. Da ieri pomeriggio lungo via Roma si sono sistemate varie bancarelle. Stamattina dopo le pratiche di rito le sarte daranno gli ultimi ritocchi ai vestiti e agli accessori; parrucchiere e estetiste saranno all’opera per acconciare e truccare i vari figuranti; il sindaco, il vicesindaco, la Pro loco e gli altri amministratori sono impegnati a sistemare ogni piccolo particolare. Durante la mattinata si susseguiranno la punzonatura e poi sul sagrato della chiesa avverrà la benedizione dei somari e degli asini da parte del parroco di Allumiere don Stefano.  



Dietro al Palio c’è un’enorme macchina organizzativa, anche perché è l’unico evento che fa palpitare i cuori e alzare la pressione, che fa sognare e appassionare, che fa godere e soffrire, che unisce quelli della stessa Contrada e li divide da quelli delle altre Contrade, che muove un’immensa massa di persone di ogni età che per tutto l’anno lavorano gratuitamente al servizio della propria Contrada mettendoci cuore, impegno e passione.



Si ricorda che per oggi ci sarà la chiusura al traffico delle auto nel centro e le auto macchine saranno fatte parcheggiare nelle strade attorno o nelle aree di sosta allestite in periferia. Davanti alla stazione dei carabinieri di via Garibaldi (dove c’è pure il parcheggio per portatori di handicap) partirà un servizio navetta che raggiungerà località Fossetto a La Bianca, il campo sportivo Scoponi di Tolfa e la Cavaccia di Allumiere e l’area antistante il deposito Cotral sulla Braccianese Claudia. Il servizio gratuito sarà garantito dalle 15 alle 24.



Intanto ieri con un primo e un terzo posto la Contrada La Bianca ha portato a casa per la prima volta il Trofeo del Mini Palio. I biancoverdi hanno portato in trionfo il fantino Cheyenne e sul balcone a ritirare il premio sono saliti il presidente Ettore Piroli e  a consegnare il Trofeo la presidente della Pro Loco Tiziana Franceschini,il sindaco Antonio Pasquini, il vicesindaco Manrico Brogi e il consigliere comunale Gabriele Volpi. La serata è proseguita fino a tarda notte con le feste nelle piazze a cura delle Contrade.