di MATTEO CECCACCI



Ha iniziato il proprio tragitto nella squadra più importante della città, il Civitavecchia Calcio 1920, ma ci rimane giusto il tempo di imparare a dare i primi calci al pallone, perché subito dopo riceve chiamate importanti e richieste allettanti impossibili da rifiutare.

E così,  a soli 12 anni  approda al Ladispoli, quando ancora gioca sul campo in terra del Marescotti. Nella città balneare ci rimane  per quasi quattro anni, disputa i campionati Giovanissimi e Allievi Elite, segna più di dieci gol a stagione e si guadagna in poco tempo anche le chiavi del centrocampo.

Poi nel 2016 passa in prestito alla Viterbese Castrense, dove gioca il campionato Under 17 Nazionale di serie C, anche qui una stagione da urlo tra titolarità e ottime prestazioni. Tutti fattori che poi hanno portato il tecnico della prima squadra Giovanni Cornacchini a convocare il ragazzo in serie D.

L’anno dopo fa ritorno in città andando sempre in prestito alla Cpc2005 dove gioca il campionato di Promozione. Ovviamente il talento non si smentisce, gioca sempre e realizza ben dieci gol.

Lo scorso anno invece accetta la corte del presidente del Montalto Moretti dove ci rimane fino alla fine nonostante la crisi di metà dicembre che colpisce la società gialloblu.

Ieri invece la firma con la Corneto Tarquinia che dopo l’acquisto di Yuri Birra mette a segno un altro eccezionale colpo di mercato riguardo il parco Under.

Insomma, Andrea De Carli è questo: un diciannovenne pieno di talento che in mezzo al campo fa la differenza. D’altronde il suo curriculum parla chiaro, tante esperienze sia nel settore giovanile che nel professionismo.

Tanto lavoro e tanto impegno senza mai mollare: il classe 2000 non conosce altre formule, ha sempre portato a termine il suo dovere senza fare storie e oggi è stato ripagato ricevendo la chiamata da un club di Eccellenza che ha un progetto serio ed importante. «Non mi sarei mai aspettato questa proposta - spiega De Carli - era impossibile non accettare. Sono molto felice».