TARQUINIA - La nuova legge n.3/2019 «spazza-corrotti» prevede la pubblicazione dei certificati penali e curriculum per tutti i candidati, sotto un’apposita sezione del sito web denominata «elezioni trasparenti».  Il termine per la pubblicazioni di tali documenti sono almeno 14 giorni prima del voto, in questo caso il termine ultimo era quindi il 12 maggio. «Ad oggi a Tarquinia - segnalano alcuni cittadini - risulta ancora inadempiente tutta la coalizione di centrosinistra che fa capo al candidato sindaco Sandro Celli, che ha pubblicato sul proprio sito soltanto quattro dei 48 curriculum richiesti  dei candidati della coalizione: https://democraticitarquinia.it/tutti-per-tarquinia/ Gli altri candidati risultano invece adempienti:  http://www.movimentocivicotq.it/info-candidati.http://moscherinigianni.it/ http://giulivipertarquinia.it/la-squadra/  http://www.tarquinia5stelle.it/».     Le sanzioni a cui vanno incontro gli inadempienti sarebbero pesantissime: la legge infatti prevede dai 12mila a 120mila euro. La domanda sorge spontanea da parte di chi segnala l’inadempienza: «Possibile che un candidato che si presenta ad amministrare una città non sia in grado neanche di rispettare la documentazione prevista dalla legge? Art.14 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/01/16/18G00170/sg».