di MATTEO CECCACCI



Vittoria doveva essere e così è stato.

L’Under 15 Regionale di Michele Romano stupisce tutti, rifila cinque gol all’Etruria Calcio e ottiene con una giornata di anticipo la salvezza diretta, anche in virtù della sconfitta subita dalla diretta rivale Massimina in casa del Monterosi per 2-1. Meglio di così non poteva andare, a retrocedere nei Provinciali sono Montefiascone, Aranova e Massimina.

La penultima giornata del campionato andata in scena domenica alle 11 al Di Ianne ha visto una formazione ben messa in campo, carica a mille, attenta in difesa, super a centrocampo e micidiale in attacco. Un undici, probabilmente il migliore della stagione, che ha tirato fuori gli artigli, mister Romano questa volta ci ha saputo fare, dando ai ragazzi le giuste motivazioni e la carica sufficiente per sconfiggere una squadra già salva, ottava in classifica e che non aveva niente da perdere. Domenica i classe 2004 sono stati autori di una grande prestazione, hanno dimostrato, seppur con ritardo, di poter disputare anche il prossimo anno il campionato regionale, d’altronde i buoni nomi ci sono, è ovvio che se si analizza tutta la stagione emergono tutte le criticità e le difficoltà che la squadra ha incontrato fin dall’inizio. Le momentanee sette vittorie, due pareggi e diciotto sconfitte stagionali ad una giornata dalla fine, confermano l’andamento dei civitavecchiesi che per un lungo periodo non hanno fatto nient’altro se non stazionare nei bassifondi della classifica, con la continua paura di retrocedere da un momento all’altro. Certo, la distanza dalla salvezza era sempre minima, al massimo si trattava di un - 6, ma purtroppo i bianconeri hanno preferito far stare nel limbo tutti i tifosi fino alla fine, se non fino a domenica, quando hanno vinto meritatamente la sfida contro l’Etruria Calcio.

Il primo tempo è tutto di marca Leocon, che mette subito le cose in chiaro fin dalle prime battute: al 2’ a regalare il vantaggio è Romano, mentre il raddoppio è opera di Speciale che realizza un eurogol, grazie al tiro a giro che si infila all’incrocio dei pali. Dopo un quarto d’ora il tabellino dice già 2-0, i bianconeri sono padroni del gioco e del risultato, l’Etruria non riesce a scavalcare la retroguardia e tantomeno il centrocampo, frutto dell’ottimo lavoro di Taffi, protagonista assoluto in mezzo al campo. Alla mezz’ora però arriva il primo dei due episodi a sfavore dei locali, prima con la sostituzione forzata di Luciani al posto di Gallina a causa di un infortunio e dopo con il calcio di rigore assegnato agli ospiti dal direttore di gara per un ingenuo fallo del neo entrato Luciani. Dagli undici metri si presenta Corsetti, ma un Onori in super giornata nega il gol al numero nove che può soltanto mettersi le mani nei capelli.

Nei secondi 35’ non c’è scampo per nessuno, soprattutto per l’Etruria che non riesce mai ad andare dalle parti di Onori. I ragazzi di Romano sono anche un po’ dispiaciuti per il momentaneo 2-0, vogliono il tris e forse anche qualcosa in più. Nessun problema, a siglare il 3-0 è Costa dopo sei minuti con una percussione sulla sinistra che si conclude in area di rigore con un pregiato pallonetto che mette a sedere il portiere. Non finisce qui, sembra la domenica dei capolavori e a compierlo è ancora una volta Costa che coglie un assist al bacio su calcio d’angolo di Taflaj, stoppa il pallone e sfonda la porta dell’estremo difensore con una mezza rovesciata che si infila all’incrocio dei pali scaturendo gli applausi di tutto il Di Ianne. Il 4-0 non basta ai civitavecchiesi, vogliono il pokerissimo. Detto fatto, questa volta è colui che da settembre ha sempre dato il massimo sudando la maglia in ogni partita: Fabian Taflaj, è lui che dopo aver scambiato il pallone con Loffredo finta il tiro, mette a sedere Cantarini e gonfia la rete per il 5-0. In pieno recupero arriva anche il gol della bandiera dell’Etruria con il centravanti Pepe, bravo a beffare Onori in uscita. È l’ultima emozione del match, dopo sei gol si chiude una bellissima partita che vede festeggiare la squadra di mister Michele Romano la salvezza diretta ottenuta con una giornata di anticipo, raggiungendo così l’obiettivo prefissato il 30 settembre scorso. C’è voluto un incredibile tour de force, tanti sacrifici, dedizione, allenamenti e tantissima passione per cercare di ottenere una gloria inseguita da mesi. Fattori che oggi giorno servono a tutte le squadre di qualsiasi sport per cercare di conquistare quello che un organico si prefigge da inizio anno.

L’Under 15 aveva il compito di mantenere la categoria e l’ha portato a termine dignitosamente, forse non l’ha fatto con merito, i 36 gol realizzati e i 99 subiti per il quarto peggior attacco e seconda peggior difesa del campionato parlano chiaro, ma quando un gruppo ci mette tutto il sudore della propria fronte, orgoglio, coraggio e ardore fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, non si può che alzarsi in piedi, applaudire e complimentarsi con i ragazzi e l’allenatore che non hanno mai mollato un colpo. Chapeau.