RIMINI - Un uomo di 33 anni G.A.I.C. di origini domenicane, naturalizzato italiano, è stato tratto in arresto nel corso della scorsa notte della Squadra Mobile di Rimini, con il concorso delle Volanti, dopo un lungo appostamento iniziato su segnalazione di una fonte confidenziale. G.A. I.C., ricercato da tempo per espiare la pena seguita alla condanna per i reati di tentato omicidio, rapina, lesioni personali volontarie e aggravate, ha visto finalmente porre fine alla sua latitanza, che ormai durava da tempo, da parte del personale della Polizia di Stato. Nei confronti dell’uomo, per i reati menzionati, gravava un mandato di arresto europeo da parte dell’Olanda.



 



LE FASI DELLA CATTURA





L’arresto è stato tutt’altro che semplice. Solo infatti alle prime ore della giornata, uno degli operatori appostati, dal suo punto di osservazione, è riuscito a scorgere la figura di un soggetto maschile affacciarsi fugacemente dalla finestra del primo piano della struttura attenzionata. A questo punto i poliziotti, confermata la presenza dell’uomo ricercato, hanno deciso di irrompere nel palazzo, riuscendo ad aprire il portone esterno e ad arrivare al portone dell’appartamento dove era rifugiato l’uomo. L’uomo, di robusta corporatura, ha però trovato il modo di uscire prima che gli operatori arrivassero, fuggendo verso il tetto del palazzo al fine di saltare sugli edifici adiacenti.(Agg. 3/5 ore 19,40)



L’INSEGUIMENTO DEGLI AGENTI



Si è ingaggiato ben presto un inseguimento, che con l’aiuto anche degli operatori della volante chiamati in supporto, ha permesso di catturare l’uomo il quale è stato accompagnato in Questura per gli atti di rito. La prontezza della Polizia, dimostrata sia nella predisposizione immediata dell’appostamento, sia della celerità con cui si è effettuata l’irruzione, ha sventato la fuga dell’uomo, il quale aveva già preparato le valigie per allontanarsi dalla città romagnola. (Agg. 3/5 ore 19,45)