di MATTEO CECCACCI



Terminate le vacanze di Pasqua, le otto compagini del Civitavecchia Calcio 1920-Leocon sono scese di nuovo in campo. Ancor prima sono stati i 2001 Elite di Patrizio Tossio che mercoledì 24 aprile, nel turno infrasettimanale valevole per l’ultima giornata di campionato, hanno chiuso, per fortuna, la propria stagione con l’ennesima sconfitta stagionale contro il Settebagni Calcio Salario che ha ottenuto l’accesso ai playoff in casa. L’Under 17 Elite di Amici e l’Under 14 Elite di Diego Michesi già retrocesse da un mese, tra le mura amiche hanno perso rispettivamente 4-2 con l’Ostiamare e 5-3 col Giardinetti. Dopo sei sconfitte di fila, invece, torna a respirare l’Under 15 Elite che impatta 2-2 a Roma con l’Ottavia e festeggia la salvezza, grazie alla sconfitta del Certosa per 3-0 subita dall’Urbetevere il 7 aprile scorso a via della Pisana. Nei Regionali oltre alla stracittadina dei 2003 di Mauro Zampollini che andremo a raccontare tra poco, l’Under 15 di Michele Romano al Di Ianne perde 2-0 contro la capolista Honey Soccer City e a tre giornate dal termine si trova in piena zona playout a -1 dalla  salvezza diretta: nel weekend scontro diretto in casa del Massimina. I 2005 di Nello Savino, retrocessi sabato 6 aprile nei Provinciali, salutano il proprio pubblico con una sconfitta contro la Lupa Roma per 3-1: il terzultimo posto con 21 punti all’attivo a -7 dalla salvezza diretta ad una giornata dal termine non basta ai nerazzurri per mantenere la categoria. Nel fine settimana ultima di campionato nella città aeroportuale contro il Fiumicino 1926. Andiamo adesso alle cronache e all’analisi di ogni singola squadra.

È un Derby emozionante quello dell’Under 16 Regionale andato in scena sabato alle 15 al Di Ianne contro i cugini del Dlf Civitavecchia. Se sabato 12 gennaio al Gagliardini finì 1-1, quattro giorni fa i nerazzurri si sono riscattati vincendo 3-2, anche se il successo non rispecchia affatto la prestazione dei ragazzi di mister Zampollini. C’è da dire che il risultato più giusto probabilmente sarebbe stato il pareggio, visto che il Dlf ha dimostrato di avere molta più fame di vittoria nonostante sia già retrocesso nei Provinciali da diverso tempo, diversamente dai civitavecchiesi che fino alla settimana scorsa si stavano giocando il secondo posto, utile per accedere alla post season, oramai irraggiungibile. Una partita intensa, molto sentita da entrambe le parti, il pubblico è quello delle grandi occasioni, incita a più non posso i propri giocatori che si caricano e tentano di andare in gol. Il primo tempo è equilibrato, dopo una lunga fase di studio, i padroni di casa trovano il vantaggio al 24’ su calcio d’angolo con la zuccata vincente di Fastella che fa esultare l’intera tribuna. Il Dlf, per niente demoralizzato, insiste fino al duplice fischio del direttore di gara, senza però trovare il pareggio, frutto delle buone parate di D’Archivio. Nella ripresa accade qualcosa che forse nessuno si sarebbe mai aspettato: o per il troppo caldo o perché i nerazzurri si sentivano padroni del gioco, subiscono in meno di 5’ un’incredibile rimonta dei dielleffini . Poco dopo l’inizio è il centravanti Gagliardi a spiazzare D’Archivio e a far tornare il sorriso a tutti i suoi compagni, mentre dopo 4’ arriva il primo rigore di giornata con Mazzieri di Viterbo che indica il dischetto dopo un atterramento in area. Dagli undici metri, freddo più che mai, si presenta Napolitano che di destro buca la porta di D’Archivio: è  2-1 Dlf. I tifosi incoraggiano i propri giocatori, i biancoverdi provano a difendersi e lo fanno anche bene, merito del centrale di difesa dell’Under 15 di mister Grosselli Daniele Schiavo, che al fianco di Gagliardi ha sfornato un’ottima prestazione, impeccabile sotto ogni punto di vista, i nerazzurri dalle sue parti non sono mai riusciti a passare, non hanno avuto alcuna via di scampo, anzi, quando avevano capito che con Schiavo trovavano la strada chiusa, Fastella, Zagami e compagni hanno provato ad andare su Gagliardi che al quarto d’ora di gioco commette in area di rigore l’ingenuità di giornata per un rigore sacrosanto regalato ai nerazzurri. Il numero 11 Zagami dagli undici metri non sbaglia e realizza il 2-2. Non finisce qui, il Dlf tenta il tutto per tutto, il match si anima, tanti i falli tattici, ma se da una parte D’Archivio para tutto, dall’altra c’è un Ferrilli che a 5’ dal termine non può far nulla su una bordata di destro dai venticinque metri di Flavio Zagami, senza ombra di dubbio lui il migliore in campo, che chiude il match con una doppietta straordinaria regalando la vittoria a tutto il gruppo per una stagione a dir poco straordinaria. Il Dlf può pareggiarla in pieno recupero, con il subentrato Carannante che serve in area di rigore un assist al bacio a Gagliardi che davanti a D’Archivio manda clamorosamente il pallone fuori. È l’ultima emozione degli 80’, poco dopo arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce così la vittoria dei nerazzurri. È un tripudio di saluti, baci e abbracci: tra gli allenatori, pubblico e giocatori. Alcuni si scattano anche i selfie, d’altronde quando si giocano le stracittadine i giocatori sono tutti amici che la sera escono insieme, sono tutti compagni di banco e tanto altro. Sono proprio queste scene a chiudere un derby bellissimo che al di là del risultato, ininfluente per entrambi i team, confermano la bravura dei giocatori che sia Zampollini e Di Giovanni hanno avuto e hanno l’onore e il piacere di allenare.

Un vero peccato non aver raggiunto i tanto desiderati playoff, ma come recita il regolamento del campionato Under 16 Regionale ‘‘Per l’assegnazione del Torneo Regionale Under 16, verranno ammesse alla gara di finale le 5 squadre classificate al 1° posto dei rispettivi gironi più la migliore seconda classificata’’. Seconda piazza che, ad una giornata dalla fine dista 4 punti, al momento occupata dalla Dabliu New Team. Il bello però è che i classe 2003 rischiano di perdere anche il terzo posto, visto che nel fine settimana i nerazzurri chiuderanno la regular season a Viterbo contro il forte Monterosi e allo stesso tempo le inseguitrici che sono Calcio Tuscia e Pol. De Rossi, tutte e due a 47 punti, incontreranno rispettivamente nei propri campi Ostiantica e Dabliu New Team. Staremo a vedere, certo è che l’unico rimpianto per i ragazzi è aver perso la sfida prima delle vacanze pasquali, ossia quella di sabato 6 aprile nella capitale contro la Pol. De Rossi per 2-1. Se non fosse stato per questo passo falso, probabilmente il titolo sarebbe stato diverso. Unica consolazione: categoria mantenuta e accesso per l’Under 15 Regionale di Michele Romano nella stessa competizione da ottobre.

Fine di un’agonia per l’Under 19 Elite di Patrizio Tossio che mercoledì scorso al Di Ianne contro il Settebagni Calcio Salario secondo della classe ha chiuso il proprio campionato, neanche a dirlo, con una pesante sconfitta, la ventiseiesima stagionale su trenta partite disputate. I capitolini hanno espugnato 6-1 il campo di via Giulio Bianconi per un match a senso unico, che non ha mai visto i nerazzurri in partita, ma dopo una regular season del genere non c’era assolutamente motivo di giocare per ottenere i tre punti. Certo, chiudere con un sorriso sarebbe stato l’ideale per cercare di dimenticare le delusioni che questa stagione durante l’anno ha dato alla città, ai tifosi e alla società. Inutile soffermarsi sui motivi e sulle questioni che hanno portato i classe 2001 a disputare una stagione incommentabile, l’abbiamo riportato sempre, ogni mercoledì, ma oggi possiamo solo che augurare un grande in bocca al lupo alla società, con la speranza di riottenere il prima possibile l’Elite, costruendo già da adesso una rosa competitiva che possa far dimenticare quanto prima il fallimento di questa annata. Gli 8 punti maturati su 30 partite giocate, frutto di due vittorie, due pareggi e ventisei sconfitte ottenute devono far capire a chi ha gestito la squadra che qualcosa sicuramente non è andato nel verso giusto. L’Under 19 Elite dopo tre anni di permanenza è retrocessa nei Regionali.

Anch’essa retrocessa già da da un mese, addirittura dopo sei anni di permanenza nel massimo campionato giovanile è l’Under 17 Elite di Adus Amici che nella penultima giornata di regular season, ultima tra le mura amiche, cede 4-2 all’Ostiamare. Nonostante la stagione già chiusa da tempo, i nerazzurri hanno sfornato un’ottima prestazione dando filo da torcere ai lidensi che hanno avuto difficoltà nel trovare i tre punti. Nel primo tempo ad andare in vantaggio sono proprio gli ospiti che siglano l’1-0 con Aureli, ma il bello è che il Civitavecchia reagisce subito dopo ristabilendo l’equilibrio con Marco Luciani. Nel secondo tempo a ribaltare il risultato ci pensa Lorenzo Zizi, ma l’Ostiamare non ci sta e nonostante i sette giocatori datati 2003 in rosa prova il tutto per tutto e al 12’ pareggia con bomber Gaeta, mentre al 25’ è Vlad a infilare il pallone alle spalle di D’Archivio per il vantaggio, per poi chiudere definitivamente i conti con D’Agostino a un minuto dalla fine. Al triplice fischio esulta l’Ostiamare, già salva da tempo, mentre i nerazzurri escono comunque a testa alta, perché nonostante siano già retrocessi da un mese, hanno sudato fino all’80’ onorando la maglia. È proprio questo dettaglio, infatti, che a fine gara scaturisce dalla tribuna l’applauso dei tifosi ai propri giocatori che salutano e ringraziano per l’affetto dimostrato settimanalmente. Domenica i classe 2002 chiuderanno la propria tortura al Villa dei Massimi contro il Grifone Monteverde. Anche qui niente da dire, tutte le questioni e i motivi che hanno portato la formazione al triste epilogo sono stati sempre riportati e oggi giorno non si possono certo trovare alibi, anche perché non esistono. I punti realizzati dalla squadra sono 7, delle vittorie nessuna traccia, non ci sono mai state, solo sette pareggi e ventidue sconfitte su ventinove match disputati. Numeri che nessuna squadra dell’agonistica del Civitavecchia Calcio ha mai maturato, è una statistica pesante, ma questo è il presente: troppo brutto per essere vero.

Salva per miracolo l’Under 15 Elite allenata da Dario Rasi. È doveroso però che qualcuno della società vada a via della Pisana 379, dimora dell’Urbetevere, per stringere la mano a qualcuno del direttivo e ringraziarlo del favore che gli hanno fatto. Ebbene sì, i 2004 nerazzurri sono salvi grazie alla sconfitta che domenica 7 aprile il Certosa ha subito a via della Pisana dall’Urbetevere per 3-0. I civitavecchiesi, reduci dalla bellissima e meritata vittoria al Memorial Umberto Tersigni, ottenuta in finale contro il Ladispoli, in campionato non sono più stati capaci di vincere. Una crisi probabilmente inaspettata, perché se è vero che Dario Rasi è stato il giusto ed azzeccato sostituto di Patrizio Tossio, lo è stato per almeno tre mesi, visto che dopo il poker rifilato all’Ostiamare il 17 febbraio scorso al Di Ianne, il gruppo non si è più ripreso. Uno stop veramente brusco, dopo quella sfida sono capitate tutte grandi squadre di un altro rango che non hanno fatto nient’altro che mostrare ai nerazzurri il vero calcio: il 24 febbraio 2019 Civitavecchia-Trastevere termina 3-4, il 3 marzo 2019 Urbetevere-Civitavecchia finisce 6-1, il 10 marzo Civitavecchia-Ladispoli 1-3, 17 marzo 2019 Spes Artiglio-Civitavecchia 4-1, 24 marzo 2019 Certosa-Civitavecchia 2-1, 31 marzo 2019 Pro Calcio Tor Sapienza-Civitavecchia 3-0 e 7 aprile 2019 Civitavecchia-Accademia Calcio Roma 2-6. Sono 28 reti subite e 9 realizzate in sette partite giocate, diventate 30 e 11 dopo il segno ics ottenuto domenica scorsa all’Ivo di Marco contro l’Ottavia. Un 2-2 giusto per quanto fatto vedere in campo, i nerazzurri partono subito forti e vanno in vantaggio al 3’ con Sabatini, bravo ad approfittare di un errore del portiere. Il match prosegue a ritmi bassi, le due compagini non si sbilanciano molto, il Civitavecchia ha difficoltà nel trovare la porta, l’Ottavia ci prova in chiusura di tempo con Tinti che prova il sinistro senza avere successo. Scoppiettanti i secondi 35’, dopo una lunga pausa negli spogliatoi a causa del troppo caldo, inizia il botta e risposta dei ventidue giocatori. Al 10’ Robert Taflaj coglie al meglio il cioccolatino servito da capitan Imperiale e batte il portiere di destro per il momentaneo vantaggio. L’Ottavia subisce la rete, riparte dal calcio d’inizio e in contropiede si porta subito in area di rigore con Paris che viene spinto, per Antonetti non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dagli undici metri Tarquini con freddezza spiazza Gimmy De Clementi. Il Civitavecchia prova la reazione ma molto spesso trova una difesa molta attenta che blocca quasi sempre le ripartenze di Tranquilli. I ragazzi del tecnico Lorenzetti a questo punto ci credono, prendono coraggio e a 4’ dalla fine trovano il definitivo 2-2 con Grimaldi, che ringrazia il portiere De Clementi per la corta respinta. Un punto a testa, dunque, per capitan Imperiale e Mascella che accontenta entrambi. L’Ottavia, già salva da tempo, non ne trae alcun beneficio, mentre i nerazzurri esultano per la matematica salvezza in categoria nonostante sia il settimo risultato negativo che non porta nessun sorriso, visto che prima di questo segno ics ci sono state sei sconfitte. Già domenica 7 aprile, comunque, il Civitavecchia poteva stare tranquillo, dato che il Certosa aveva perso 3-0 con la capolista Urbetevere già vincitrice del girone, ma c’era la paura dei nerazzurri di non ottenere un punto nelle ultime due sfide con Ottavia e Tor di Quinto, ma fortunatamente le cose sono andate diversamente. Certo è che la parola che si addice di più al tragitto dell’Under 15 Elite di quest’anno può essere soltanto una: fortuna. Ma nel calcio questo fattore a volte ci deve essere ed è anche giusto se in un certo senso abbia deciso di assistere una delle compagini Elite del settore giovanile del Civitavecchia Calcio, visto che tre delle quattro categorie Elite sono già retrocesse. Domenica ultima in casa contro il Tor di Quinto dinanzi ai propri tifosi con una nota ufficiale: si giocherà per la gloria. L’undicesimo posto in classifica con 32 all’attivo oramai è certezza.

L’Under 14 Elite del tecnico Diego Michesi, retrocessa nei Regionali sabato 6 aprile dopo la sconfitta contro l’Aurelio Roma Academy perde al Di Ianne una partita pirotecnica con i romani del Giardinetti. Una lotta tra titani quella dei bianconeri che non volevano perdere affatto una bella partita, piena di emozioni con contropiedi da una parte all’altra. L’avvio è positivo per i biancorossi che in meno di 10’ gonfiano la porta di Janku grazie alle reti di Angelini e De Silvestris. Sembra andare in discesa il match per il Giardinetti, invece la Leocon sorprende tutti, non demorde e chiude i primi 35’ sul 2-2 grazie ai gol del bomber di razza Valerio Elisei e Fabbri. Nella ripresa altra manche di gol, con il Giardinetti che inizia subito col piede sull’acceleratore e aumenta il vantaggio di due reti, ad opera di Ruggiero e Leacche, mentre al 28’ il pokerissomo è servito da Dianetti. La chiude, col gol della bandiera, ancora una volta il bomber di razza Valerio Elisei, il 2005 premiato come miglior giocatore alla kermesse del 1° Memorial Umberto Tersigni. Finisce 5-3 per 70’ intensi e rocamboleschi, la Leocon non ha mai mollato nonostante non aveva più niente da perdere, lo stesso come il Giardinetti, già salvo da tempo, ma che voleva a tutti i costi l’intera posta in palio. Sabato i pupilli di Stefano Ambrosi chiuderanno la propria stagione nella capitale contro la Romulea per una partita che non ha nessuno interesse di classifica. I capitolini sono salvi, i bianconeri retrocessi, ma nonostante l’ormai certo penultimo posto in classica con 16 punti all’attivo frutto di quattro vittorie, altrettanti segni ics e ventuno sconfitte su ventinove gare giocate, onoreranno fino al triplice fischio la maglia bianconera. Quella maglia che li ha accompagnati per la prima volta in un mondo sconosciuto che senza ombra di dubbio gli ha insegnato tante cose, per un’esperienza positiva e bella, allo stesso tempo assai difficile e faticosa. Mister Michesi questo lo sa e l’ha capito, la dirigenza anche, ma è proprio da qui che devono ripartire, in modo tale da tornare, nel momento in cui si sentiranno pronti, nel palcoscenico Elite, d’altronde il campionato è lì, aspetta tutti: i partecipanti saranno sempre i benvenuti, attenzione però, perché quando poi non si hanno le potenzialità è micidiale, ti condanna subito e ti riporta nella categoria che ti compete di più, in questo caso il regionale. Giusto così.

L’Under 15 Regionale di Michele Romano cede 2-0 all’Honey Soccer City prima della classe. A tre giornate dal termine i classe 2004, consapevoli di giocare anche il prossimo anno il campionato Under 16 Regionale, si trovano al terzultimo posto in graduatoria con 17 punti all’attivo a -1 dalla piazza della salvezza diretta, al momento occupata dal Massimina, che sabato attende proprio i bianconeri per un match che promette scintille. Un’eventuale retrocessione a fine stagione non farà disputare il campionato regionale ai 2005 Regionali.

L’Under 14 Regionale di Nello Savino sabato in casa ha perso 3-1 contro la Lupa Roma. I piccoli nerazzurri, già nei Provinciali, chiuderanno la regular season fuori casa contro il Fiumicino 1926, ma anche un’eventuale vittoria non muoverà i civitavecchiesi dal loro terzultimo posto in classifica con 21 punti all’attivo oramai certo.

L’Under 19 Provinciale di Luca Mariantoni subisce una valanga di gol dal Cesano settimo della lista. Un 9-2 che lascia i 2001 al terzultimo posto in classifica con 10 punti all’attivo a quattro giornate dalla fine.

Un resoconto negativo: sei sconfitte, un pareggio e una vittoria.

Le situazioni di ogni squadra si stanno delineando, adesso una sola cosa è certa: su otto categorie ben quattro retrocessioni, tre dall’Elite ai Regionali e una dai Regionali ai Provinciali. Si salvi chi può.