GIOVANE - La Polizia di Stato di Genova, coordinata dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Genova, nella giornata di sabato 27 aprile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 16enne di origine albanese. Il provvedimento restrittivo, emesso dall’Autorità Giudiziaria, è scaturito a seguito di indagini svolte dal Commissariato Cornigliano in relazione ad una rapina commessa in Piazza De Ferrari nella tarda serata del 24 marzo scorso ai danni di un giovane di diciotto anni, che era stato percosso da due ragazzi per strappargli una collanina in oro. La vittima, dopo aver raccontato il fatto ad una volante intervenuta sul posto e fornito una descrizione dettagliata dei due soggetti che lo avevano aggredito, era stato medicato al pronto soccorso per le ferite riportate, con una prognosi di otto giorni.



 



IDENTIFICATO DAI POLIZIOTTI IL GIORNO SUCCESSIVO





Il giorno successivo, una pattuglia del Commissariato Cornigliano ha identificato nella zona di Rivarolo un giovane, che sembrava corrispondere alla descrizione diramata, rivelatosi in seguito essere uno dei due aggressori. Le indagini, condotte con celerità anche in ragione dell’efferatezza dell’aggressione e dell’età della vittima, hanno consentito una ricostruzione dei fatti da cui è emerso sin da subito che i responsabili della rapina, entrambi minorenni, poche ore dopo l’aggressione in Piazza De Ferrari si erano recati presso l’RDS STADIUM, ove era in corso un evento musicale, presumibilmente con l’intenzione di individuare altre potenziali vittime da depredare di collanine e/o cellulari. I due però, ubriachi e privi di biglietto, erano stati allontanati dal personale addetto alla sicurezza, coadiuvato dagli agenti del Commissariato Cornigliano in servizio. (Agg.29/4 ore 19,30)





LA MISURA CAUTELARE DISPOSTA DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA





Nel corso delle indagini sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di entrambi i minorenni, nei confronti due uno dei quali, in ragione dei molteplici precedenti penali specifici, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare più afflittiva. Il minorenne è stato rintracciato nella sua abitazione intorno alle ore 11.00 di sabato mattina dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Cornigliano e successivamente accompagnato presso il carcere minorile di Torino. (Agg.29/4 ore 19,34)