CIVITAVECCHIA - “Questa è una lettera ai cittadini, agli unici che ci interessano, a coloro che davvero ci stanno a cuore. Le difficoltà della sanità in Italia sono note a tutti, così come la situazione dei medici che scarseggiano, soprattutto nel pronto soccorso. Eppure, questa Asl non ha mai smesso di perseguire il suo obiettivo: rendere un servizio sanitario degno di chi lo utilizza, rendere le cure umane, mettere l'utente al centro della nostra attenzione e del nostro cuore”.



Inizia così una lunga nota della direzione aziendale della Asl Roma 4 firmata dal commissario straordinario Giuseppe Quintavalle, il direttore sanitario Carmela Matera e quello amministrativo Francesco Quagliariello.



“A noi – si legge - poco importa di essere criticati per ciò che non abbiamo fatto, quando abbiamo sul piatto da mostrare ciò che invece è stato fatto e bene. Stiamo trasformando il polo ospedaliero, perché crediamo che i cittadini abbiano il diritto di potersi curare vicino casa, in un luogo moderno, efficiente e umano. Abbiamo fornito i reparti assumendo nuovi primari di eccellenza, reso i luoghi sicuri, grazie ai progetti antincendio, l'utilizzo di attrezzature  tecnologicamente avanzate e altre ne verranno acquistate nei prossimi mesi come ad esempio una seconda tac innovativa per l'ospedale San Paolo. Abbiamo reso il nostro polo ospedaliero piacevole alla vista, perché pensiamo che una persona che si reca in ospedale abbia bisogno di trovare un luogo accogliente oltre che efficiente e funzionale. Qual e' il caso che fa gridare allo scandalo? L'osservazione breve intensiva non è stato ancora attivata? Può esser colpa della Regione o dell'Asl se concorsi e avvisi non hanno avuto le adesioni attese? Non c'è problema se serve un capro espiatorio, mettete pure sulla forca la direzione aziendale della nostra Asl. Siamo abituati a metterci la faccia sempre e non solo quando le cose vanno bene. L'Obi sarà attivata, come sono stati attivati gli altri servizi. La Regione ha autorizzato il reclutamento in tutte le forme possibili: un concorso a tempo indeterminato e 5 avvisi a tempo determinato. Cosa si poteva fare di più? Ci rivolgiamo a chi ci conosce davvero, alle associazioni con le quali collaboriamo con orgoglio, al nostro personale che svolge ogni giorno turnazioni difficili, e che è doveroso ringraziare per l'impegno e la professionalità, a voi cittadini che avete visto l'evoluzione dei servizi offerti, in un'ottica rivolta a voi, di apparenza ma soprattutto di sostanza. La Asl Roma 4 lavora per il bene di tutti, per il diritto alla salute, per l'eguaglianza e l'umanizzazione delle cure. Risponderemo serenamente alle richieste fatte dall'onorevole Porrello e forniremo alla Regione Lazio tutti i chiarimenti e le informazioni necessarie. Riguardo al Dea stiamo facendo l'impossibile per trovare una soluzione e la troveremo. Entro maggio – promettono dalla direzione della Asl Roma 4 - verranno indetti i nuovi concorsi a tempo indeterminato e ci sarà nuovo personale sia medico, sia di professioni sanitarie che amministrativo per affrontare le criticità. Ci mettiamo la faccia, sempre. Ma soprattutto ci mettiamo il cuore”.