di FEDERICA CONGIU



CIVITAVECCHIA - Si continua a parlare di Granari Spazio Off, il teatro che da diversi mesi porta in scena rappresentazioni uniche e originali. 

Situato tra i vicoli del centro storico cittadino, tra piazza Saffi e l’antico mercato, unisce artisti, attori e compagnie. 

«Vogliamo che Granari Spazio Off diventi la casa di chi vuole fare arte, teatro e cultura - ha dichiarato Simone Borghini, componente del direttivo - vogliamo che questo spazio traini le proposte artistiche, ma valorizzi anche la danza». 

Il Granari, che nasce dal sogno di due associazioni, la Acsd Opera di Diletta Strengacci e la compagnia teatrale l’Arco, rappresenta il luogo e la casa per chiunque volesse proporre idee e progetti. 

«Conosciamo le difficoltà che artisti e compagnie incontrano tutti i giorni - ha continuato Borghini - siamo per l’unione dell’arte e vorremmo riportare gli artisti Civitavecchiesi nella loro città, proporre spettacoli di qualità e avere attenzione nei confronti del pubblico». 

Affinché tutto funzioni, ogni componente della squadra del Granari svolge un proprio ruolo. Affiancano Borghini nella composizione del direttivo, Angelo Petrini, Flavio Olivieri, Luca Zonta, Fabio Trunfio e Patrizio Serpente, mentre ricopre il ruolo di direttore artistico, Diletta Strengacci. 

Molti saranno gli eventi che si susseguiranno nei prossimi mesi, importanti oltre alle due nuove produzioni della Compagnia teatrale l’Arco, la giornata del 5 maggio che vedrà il Granari ospitare la semifinale del Festival Nazionale del Monologo 2019. 

Per ogni informazione, prenotazione e per non perdere i diversi appuntamenti, sarà possibile contattare il Granari tramite la pagina Facebook.