CIVITAVECCHIA - Nessun giallo nel Movimento Cinque Stelle. Daniela Lucernoni non ha dubbi. "Il candidato sono io". Lo ha dichiarato con fermezza questa mattina, all'indomani di quanto sottolineato dall'altra candidata, l'avvocato Angela Immediata, che ha sottoposto una lista di candidati ad Open Comuni. Ma per Lucernoni il regolamento di Rousseau parla chiaro: può essere certificata una sola lista per Comune. E in questo caso è quella dell'attuale vicesindaco. "Ora andiamo avanti - ha commentato - Civitavecchia si merita una continuità per vedere ancora più risultati concreti". (SEGUE)



IL PASSAGGIO DI TESTIMONE - E l'obiettivo di Lucernoni, alla guida di una squadra di candidati consiglieri per la maggior parte rinnovata rispetto all'attuale, è proprio quello di far sì che il M5S possa governare per altri cinque anni. "Ci sono tante cose da portare a compimento - ha spiegato - ed altre ancora da fare. Certo che se siamo stati cinque anni al Pincio, evidentemente così incapaci ed incompetenti non eravamo". Accanto a lei il sindaco Antonio Cozzolino che per motivi personali non si rimetterà in gioco e che ha passato il testimone alla sua vice. "Non sono stati cinque anni semplici - ha confessato - ma forse non è state ben comprese le nostre intenzioni ed il nostro modo di interpretare la politica. Di una cosa sono fiero però: quello di aver portato un importante cambiamento culturale. Sono certo che l'amministrazione Lucernoni farà un lavoro eccezionale, prmo sindaco donna con una giunta per la maggioranza rosa". Perché se è vero che la squadra degli assessori sarà presentata prima del 26 maggio, la presenza alla conferenza stampa di oggi di Perrone, D'Antò, Lecis e Tuoro apre la strada alla loro riconferma. (Agg. 16/03 ore 14.12) 



IL PERCORSO DEL GRUPPO - Lucernoni è quindi tornata a fare chiarezza su quello che è stato il percorso che ha portato all'individuazione della squadra e sui rapporti con le altre componenti del M5S, in particolare con chi ha presentato una lista alternativa sulla piattaforma. "La porta di questa sede è sempre stata aperta e ancora lo sarà - ha spiegato la candidata sindaco - per lavorare, certo, non per fare chiacchiere. Ci siamo riuniti per settimane, ci siamo confrontati su molti argomenti, abbiamo presentato le varie candidature e votato i 25 membri della lista; poi all'unanimità sono stata indicata per guidarla. Di tempo e di possibilità per proporsi ce ne sono stati. Il regolamento di Open Comuni poi è chiaro: siamo stati certificati e a breve ci arriverà per raccomandata l'ok all'utilizzo del simbolo. C'è un giudizio insindacabile del capo politico che, a sua discrezione, individua la lista. Il resto - ha concluso Lucernoni - sono mere chiacchiere". (Agg. 16/03 ore 16.25)