di TONI MORETTI



CERVETERI - La nota diffusa dai consiglieri comunali Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, come è ormai noto a tutti, i due consiglieri di opposizione il primo capo gruppo in consiglio della lista “Legalità e Trasparenza” e il secondo di Forza Italia, coalizzatisi per pianificare una opposizione che non da pace usando ogni mezzo finora risultato legittimo e nei poteri del loro ruolo in consiglio comunale, arriva con una punta di compiacimento che traspare, in seguito a due comunicati, uno diramato dall’ufficio stampa del sindaco Alessio Pascucci, che minaccia querele per presunti insulti e diffamazioni nei confronti di se medesimo, di un suo assessore e per l’ente tutto e l’altro dalla spina dorsale del gruppo di maggioranza, “Governo Civico” che fa un accorato appello a tutte le forze politiche, e cosa molto originale, ai media e ai suoi operatori, affinchè ci si confronti su cose concrete e non su ipotesi e opinioni. La lunghissima nota di De Angelis e Orsomando tende a smontare ogni accusa di falsità che il sindaco produce nella sua minaccia di querela con motivazioni tangibili e provate, per esempio come quando dice: «Di certo non tremiamo di paura di fronte a queste minacce anzi, lo aspettiamo  a braccia aperte su questo nuovo campo di battaglia e, nel frattempo, respingiamo al mittente tutto quello che ha scritto (fango e offese comprese). E’ però un sindaco dalla memoria corta al quale occorre rammentare che lui sI che più di una volta, sia in Consiglio che fuori, ci ha additati e offesi uno per uno facendo nomi e cognomi dicendo che siamo indegni di ricoprire il posto di consiglieri comunali, andando sul personale e, in alcuni momenti, arrivando addirittura a istigazioni verso di noi (tutto documentato) ma, siccome ci riteniamo amministratori attenti e seri,  non ci siamo mai curati della banale “tosse della pulce”. Lo ribadiamo, Noi siamo assolutamente degni, rappresentiamo tanti cittadini che ci hanno votato, andiamo avanti sulla nostra strada e rispondiamo ai nostri concittadini e alla nostra coscienza  - e continuano -  E’ opportuno precisare che non vi è stato, da parte nostra, nessun attacco alla sfera personale di chi oggi si attacca al ”fumo della pipa” per non ammettere di aver sbagliato, vi sono state, invece, critiche politiche e approfondimenti delle situazioni che il ruolo di consiglieri comunali ci impone di controllare e denunciare, sulle quali vigileremo, ora come in futuro e  sempre, senza farci intimidire da minacce e aggressioni mediateche come in queste ore sta succedendo». 

Quindi rompono il silenzio analizzando una per una le presunte falsità e bugie che il sindaco e i «quei gruppi politici di centrosinistra che oggi ci attaccano sulla stampa così “sfacciatamente” richiamando il confronto su i temi e non sulle offese personali e che poi, in Consiglio Comunale, fanno sistematicamente scena muta da bravi alzatori di mano offendendoci con il loro silenzio e dando un bel calcio all’agognato confronto sulle tematiche; vi chiediamo di riflettere attentamente - consigliano -   anche in virtù delle recenti testimonianze stampa delle ultime ore, da parte di chi era presente, e dei commenti social e quant’altro a nostro favore - e promettono concludendo - che se la situazione dovesse degenerare, di presentare noi stessi delle “corpose” querele in merito».