TOLFA - Il gruppo consigliare ‘’Tolfa cambia’’ composto da Mario Curi, Sharon Carminelli e Ramona Vittori fa un’analisi circa la fine del mandato della giunta Agraria presieduta da Marco Santurbano e delle conseguenti prossime elezioni per il rinnovo del consiglio dell’Università Agraria. «A ottobre 2018 è scaduto il mandato dell’attuale maggioranza che si è molto impegnata a cercare un modo per rimanere il più a lungo possibile al comando dell’Ente Agrario. Abbiamo dovuto interessare la Regione ed il Comune ed ora, forse, si deciderà che nei prossimi mesi ci saranno queste benedette elezioni.  Il prossimo mandato dell’Università Agraria sarà molto importante per due ragioni: in primis per l’adeguamento dello Statuto e dell’organizzazione generale dell’Ente alle nuove norme introdotte dalla legge 168/2017 che ha ridefinito la personalità giuridica degli enti gestori di beni di uso civico e poi per reimpostare il funzionamento dell’Ente riguardo alla gestione dei beni poiché l’attuale regolamento risulta non rispondente alle esigenze dei cittadini ed ostacola l’eventuale uso produttivo vero dei beni. Quindi grandi temi da approfondire insieme alla grande questione dei terreni ex Pio Istituto Santo Spirito che una recente sentenza (agosto 2018) del Commissariato per la liquidazione degli usi civici ha riconosciuto gravati da usi civici ed assegnati in gestione all’Università Agraria di Tolfa». I tre consiglieri comunali d’opposizione annunciano poi: «Nelle prossime settimane molto probabilmente verrà ufficializzata la data delle elezioni da svolgersi nella prossima primavera e la comunità tolfetana sarà chiamata a scegliere una nuova amministrazione. In questo senso dobbiamo lavorare per riavvicinare l’Ente ai cittadini: costruire una squadra credibile e capace di mettere le risorse dell’ente al servizio dello sviluppo e dei bisogni della gente. Dovremo essere bravi a scegliere le persone giuste, a superare divisioni e schieramenti per dare vita ad un gruppo di consiglieri che collaborino per la rinascita dell’ente agrario. Una grande sfida che la nostra comunità deve affrontare con l’aiuto di tutti». Come gruppo consiliare e politico Tolfa «ha analizzato la situazione e preso atto di una gestione passata assolutamente deficitaria su molti aspetti: anche se tentativi per “diversificare” sono stati fatti è mancata una visione d’insieme, un progetto complessivo che mettesse la comunità al centro delle decisioni da prendere». Curi, Carminelli e Vittori concludono infine: «Crediamo ci sia bisogno di maggior coraggio nel promuovere nuove progettualità che trovino fondamento su due principali direttrici - spiegano i tre - prima di tutto di una pianificazione moderna del territorio, poi di una regolamentazione dei beni che miri alla creazione di nuove aziende da parte dei cittadini – utenti che vogliano intraprendere questa attività. Invitiamo quindi chiunque voglia partecipare a queste sfide per il futuro dell’Università Agraria a collaborare con noi e con le altre realtà politiche e sociali del paese per dare vita ad un cambiamento vero e positivo per la comunità».