SANTA MARINELLA – Non si placano le polemiche scatenate dall’intervento di un ex consigliere comunale di Roma che, in merito ad una interpretazione della legge che vieta agli assessori di svolgere attività professionale nel Comune dove svolgono l’incarico pubblico, aveva fatto presentare una interrogazione parlamentare attraverso il senatore Denis Verdini, per far decadere dal loro incarico i tre esponenti della giunta Bacheca: Raffaele Bronzolino, Roberto Marongiu e Carlo Pisacane. Secondo Pasquale Vurchio infatti, in base all’articolo 78 del Testo Unico dell’ordinamento degli Enti locali, c’è una chiara incompatibilità e un conflitto di interessi tra i componenti della giunta comunale di Santa Marinella e le professioni di architetto, ingegnere e geometra. In questi giorni, rincarando la dose, è stato presentato un esposto al Segretario Comunale da parte dell’associazione ‘‘Pyrgi, cittadini contro le mafie e la corruzione’’, che ritorna sulla questione e chiede se c’è una chiara incompatibilità dell’assessore ai lavori pubblici Raffaele Bronzolino per l’attività che svolge nel suo mandato come incaricato dal sindaco e la sua attività professionale di architetto. «Attività che continua a svolgere presentando progetti al Comune per ristrutturazioni di edifici – dice il presentatore dell’esposto – invece il Decreto Legislativo sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione e l’art. 78 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, con specifico riferimento ai rapporti fra mandato politico e libera professione, stabilisce che i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici, devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". L’Assessore, invece, risulta essere il progettista di una ristrutturazione e manutenzione straordinaria nonché responsabile alla sicurezza e coordinatore dei lavori, di uno stabile a Santa Severa. Quindi, abbiamo chiesto al segretario generale del Comune, se c’è incompatibilità tra la funzione di assessore ai lavori pubblici e quella di progettista, coordinatore dei lavori e responsabile sicurezza dell’opera predetta con conseguente decadenza dalla funzione pubblica. Se c’è abuso da parte dell’assessore stesso del potere ai lui affidato e se c’è evidenza di malfunzionamento dell’amministrazione a causa dell’eventuale uso a fini privati delle funzioni attribuite». Gi.Ba.