TARQUINIA - Dito puntato contro il protocollo tra Sat e Comune di Tarquinia anche da parte della lista civica ‘‘Per il bene di Tarquinia’’. «Il protocollo d’intesa sottoscritto il 13 maggio 2015 tra il Ministero delle infrastrutture e Trasporti, la Regione Toscana, La Regione Lazio, Autostrade per l’Italia e la società Autostrada Tirrenica spa - affermano dalla lista - ha definito gli impegni del concessionario per il completamento dell’Autostrada Tirrenica nel tratto Rosignano Marittimo-Civitavecchia. Sul tema del pedaggio il protocollo conferma l’esenzione del pedaggio ai veicoli di classe A di proprietà dei residenti di tutti i comuni attraversati dall’autostrada, per la durata di cinque anni. Questo il risultato del protocollo tra Sat e Comune di Tarquinia: troppo poco per bastare ai tarquiniesi». «Si lasciano esenti dal pedaggio le macchine dei residenti - criticano marzia Marzoli & Co. - esclusi i furgoncini e gli autocarri, considerando che il 70% degli spostamenti dei residenti è per motivi di lavoro è davvero una truffa ai danni dei lavoratori, degli imprenditori agricoli, che per necessità utilizzano autocarri e furgoni. Inoltre rimane davvero un’ingiustizia non aver considerato i mezzi da lavoro delle ditte locali e degli imprenditori agricoli tra le categorie da esentare dal pedaggio, che pur subirà le conseguenze negative dell’infrastruttura, che ha tagliato il paese in due». «L’agevolazione contenuta nel protocollo - attaccano dalla lista civica - è elemosina e non il frutto di un protocollo, estremamente sbilanciato a favore di Sat. Il Sindaco di Tarquinia e la giunta ha ratificato ciò che sarà stato sottoposto alla firma senza ottenere di più dal minimo consentito. Esenzione per i soli veicoli di classe "A". Esenzione per solo 5 anni su 27 di concessione. Esenzione legata al telepass e non come diritto riconosciuto perchè residente».