di LUCA GUERINI



Un film poetico che mescola lo stile di Godard a quello del cinema orientale in un percorso estetico che non è “un uovo vuoto” ma funzionale alla trama. “Il Lato chiaro”, il lungometraggio prodotto e realizzato dal regista civitavecchiese Fabrizio Orsomando ha ottenuto grandi complimenti dal pubblico e dagli addetti ai lavori nella mostra cinematografica di Lione. “Ci ha fatto molto piacere  che venisse riconosciuto l’impegno anche fuori dai confini nazionali – commentano gli interpreti – è stata un’emozione indescrivibile sia prima della proiezione sia al termine quando la platea ha applaudito la nostra pellicola”. Soddisfatto dell’esito della tournèe transalpina anche il regista Orsomando che si è detto lusingato dagli apprezzamenti ricevuti da “colleghi” che stanno seguendo un particolare cammino nella ricerca cinematografica. “E’ notevole che si tratti di un frutto nato in una città priva di risorse in termini cinematografici” hanno concluso gli attori civitavecchiesi. Infatti la proiezione locale verrà probabilmente organizzata entro natale all’interno del Teatro Traiano e sarà ad inviti e non pubblica al fine di non precludere la partecipazione ad altri festival cinematografici.