di MASSIMILIANO MAGRI'


La dissociazione molecolare unita alla raccolta differenziata può essere la soluzione giusta per i rifiuti. Ne è convinto il direttivo di Ambiente e Lavoro che entra nel dibattito aperto dalla proposta del sindaco Moscherini di avvelersi di un impianto basato sulla pirolisi.
«La nostra proposta – scrive il direttivo di AeL - non passa attraverso speculazioni industriali e ambientali legate alla costruzione di nuovi poli di smaltimento (NO agli inceneritori, NO ai termovalorizzatori, NO a nuove discariche per RSU), ma prevede a valle della filiera, la realizzazione e l’impiego di un nuovo tipo di impianti, come ad esempio i dissociatori molecolari. La tecnologia è già accessibile, un impianto di smaltimento tramite dissociazione molecolare è già stato realizzato a Husavik, nel nord dell’Islanda ed è stato oggetto di uno studio effettuate da alcune delegazioni regionali italiane. L’inquinamento dello smaltimento dei rifiuti è limitato rispetto alle altre vie percorribili dell’incenerimento e della termovalorizzazione».
Secondo Ambiente e Lavoro incentivando ed aumentando la raccolta differenziata ed utilizzando a valle della stessa un impianto di dissociazione molecolare, si otterranno, tra l’altro, alta efficienza e basso impatto ambientale.