CIVITAVECCHIA - Si è spento all’età di 83 anni Pietro Guglielmini. Sindaco di Civitavecchia dal 1970 al 1972 (fece clamore il suo arresto per la mancata costruzione del depuratore) fu tra i protagonisti del primo governo cittadino bicolore Dc-Psi,con l'appoggio del Pci, la cosiddetta giunta anomala. Guglielmini, andreottiano, è stato il leader della Democrazia Cristiana civitavecchiese per quasi un trentennio, a cavallo tra gli anni ‘60 e gli anni ‘90. Esponente di spicco dello scudocrociato a livello provinciale e regionale, concluse la sua lunga carriera politica da presidente dell’unità sanitaria locale. Parole commmosse da alcuni dei suoi allievi politici. Valentino Carluccio lo ricorda come «un maestro. Era il padro nobile del partito, che ha cresciuto le generazioni successive dei politici dc. Civitavecchia perde un pezzo di storia politica e amministrativa. Un uomo di grande umanità, aperto al dialogo, ma senza timori nel confronto». Il vicesindaco Gino Vinaccia: «Ho trascorso con lui un lungo periodo in consiglio comunale, imparando ad apprezzare le sue doti politiche e morali». Domani alle 15 ai Salesiani i funerali.