MAUROCIVITAVECCHIA - Nessuna ferita da leccare, nessuna croce da lanciare addosso al Partito Democratico. Mauro Guerrini ha chiarito la sua posizione dopo le elezioni provinciali, che lo hanno visto ottenere 8.099 voti: «A caldo avrò usato toni forti - ha spiegato il medico - sta di fatto che mi aspettavo per le provinciali un risultato simile a quello che il Partito Democratico ha riportato alla Camera, una speranza che purtroppo non si è realizzata». Da qui alcune considerazioni legate all’attività politica del nuovo soggetto politico di centrosinistra: «E’ fin troppo evidente - ha affermato - che qualche cosa non ha funzionato all’interno del mio partito, che del resto è appena nato ed ha bisogno di tempo per organizzarsi. La stessa campagna elettorale d’altronde è stata condotta da me e dal mio gruppo, senza il totale sostegno del direttivo». Preferisce però non mettere altra carne a cuocere, rimandando ogni analisi a dopo il ballottaggio, anche perché il momento è delicato: «L’obietivo dell’intero partito - ha chiarito Mauro Guerrini - è quello di cercare in ogni modo di far vincere le elezioni a Nicola Zingaretti, dopo che che con il nostro contributo a Civitavecchia il centrosinistra è tornato ad essere maggiornza, con oltre il 50%. Per questo motivo vanno unite le forze, senza polemiche e divisioni. Per le valutazioni interne ci sarà tempo, se il Partito Democratico dovesse perdere la Provincia, sarebbe molto grave». Intanto il coordinatore del partito, Clemente Longarini ha riferito che lunedì prossimo l’organismo direttivo si ritroverà per procedere ad un’analisi del risultato elettorale.