CIVITAVECCHIA - Rischiava di perdere la nave, ma per fortuna è stato ritrovato in tempo dalla Polizia di Frontiera, dopo una ricerca durata oltre 4 ore. È accaduto tutto qualche giorno fa quando una signora americana si è recata agli uffici di Porta Tarquinia denunciando la scomparsa del marito: un ottantenne che era sceso dalla nave per andare a comprare le sigarette. I due turisti, infatti, erano in crociera, ed erano sbarcati per un giorno a Civitavecchia. Attorno all’ora di pranzo l’anziano decide di scendere per arrivare in tabaccheria: quando alle 15 la donna non lo ha visto rientrare, ha deciso di dare l’allarme alla Polizia. Gli agenti del primo dirigente Paolo Malorni e del sostituto commissario Archimede Pucci si sono messi sulle tracce dell’uomo, cercandolo nei pressi del porto. Ma nulla. Con sorpresa, solo attorno alle 19.30, l’anziano è stato trovato nei pressi del km 81 dell’Aurelia, verso Tarquinia: l’uomo, infatti, che soffre di frequenti amnesie, tentava di raggiungere la nave, ma ha percorso tutta la superstrada per cercare di entrare in porto, percorrendo diversi chilometri. L’uomo, insieme alla moglie, è tornato a bordo in tempo per ripartire. Intanto l’altra sera sempre gli agenti della Polizia di Frontiera hanno denunciato un 60enne trovato con 250 grammi di hashish nascosti tra le cialde di caffè dentro il bagaglio.