CIVITAVECCHIA - Il giudice per le indagini preliminari Giovanni Giorgianni ha respinto la richiesta di modifica della misura cautelare avanzata da alcuni dei legali degli indagati finiti in manette lunedì mattina all’alba nell’ambito della cosiddetta ‘‘Operazione Meco’’ portata a termine dai carabinieri del Nucleo Operativo. Gli arrestati rimangono in carcere, a Borgata Aurelia, mentre i loro legali, come annunciato già al termine degli interrogatori di garanzia di martedì scorso, faranno istanza al Tribunale del Riesame per cercare di far uscire i propri assistiti membri, secondo gli inquirenti, di una organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina e alle estorsioni.