TARQUINIA - «L’apertura di questa struttura è il frutto di un grande lavoro di squadra». Così il sindaco Mauro Mazzola è intervenuto oggi alla cerimonia d’inaugurazione del Centro di aggregazione giovanile del Comune di Tarquinia. Insieme al primo cittadino erano presenti il consigliere regionale Giuseppe Parroncini, gli assessori ai Lavori pubblici e alle Politiche giovanili Anselmo Ranucci e Giancarlo Capitani, il presidente del consiglio comunale Alessandro Dinelli, il consigliere comunale Enrico Claudio Centini e il presidente del Centro Socio-Riabilitativo “Luigi Capotorti” Cesare Gentili. «La realizzazione di questo importante progetto ha visto collaborare il presidente Luigi Gentili, gli assessori Ranucci e Capitani e l’ex assessore Parroncini. – ha affermato il sindaco Mazzola – Per la prima volta la città si è dotata di uno spazio dove i giovani saranno protagonisti e potranno svolgere numerose attività». Soddisfatto il presidente del Centro socio-riabilitativo Luigi Capotorti: «L’idea della struttura è nata a seguito della deliberazione 586 del 2008 della Regione Lazio. Ciò ha permesso di avanzare la proposta ‘‘Centro-in-rete’’ scaturita da alcune famiglie, dall’associazione Aphesofit e firmata da 250 persone, con il sostegno dell’amministrazione e dell’onorevole Parroncini». Parroncini ha evidenziato come il Centro socio-riabilitativo Capotorti sia diventato un punto di riferimento importante per la comunità tarquiniese, «in quanto integra in un luogo iniziative rivolte agli anziani, ai diversamente abili e ora anche ai giovani». A concludere le dichiarazioni, l’assessore Capitani che si è detto particolarmente emozionato «in quanto si concretizza un sogno che avevo da anni. Un traguardo per il quale andare fieri, perché per la prima volta offre ai ragazzi uno spazio completamente dedicato a loro, che consta di una sala prove musicale e una sala multimediale».