CIVITAVECCHIA - C’erano tutti questa mattina al Ce.Si.Va. per salutare il capitano Mauro Izzo, ancora per qualche giorno comandante della Compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia, prima di trasferirsi a Roma, alla Scuola Ufficiali. C’erano i colleghi, esponenti della magistratura, avvocati, il presidente del Tribunale Almerighi e il procuratore capo Amendola, autorità civili, militari e religiose. C’era anche il comandnate del Gruppo Ostia, il ten. Col. Canio Giuseppe La Gala, che ha ringraziato il cpaitano Izzo «per la grande capacità e professionalità dimostrate - ha spiegato - per gestire le problematiche territorio vasto come questo, ricoprendo al meglio il ruolo del comandante, raggiungendo ottimi risultati operativi e cementando l’unione tra tutto il personale». Un ricordo al brigadiere Pedata e all’appuntato Pinna, scomparsi nel corso dell’anno, un ringraziamento alla moglie e a quanti gli sono stati vicini in questi tre anni, poi il capitano Izzo ha parlato di un periodo «impegnativo ma ricco di soddisfazioni: Le operazioni Nerone sul piani della criminalità organizzata, Meco, Eden, Leone e Giuli per usura ed estorsione, solo per citarne alcune, rappresentano risultati operativi importanti. Spero ce ne siano ancora tanti sul territorio per garantire sempre più l’alto livello di sicurezza che i cittadini ci chiedono quotidianamente».