La sosta del campionato di Eccellenza è stata lunghissima, ma, per fortuna, è terminata. Si torna a giocare per le ultime cinque giornate del girone A, con il Civitavecchia Calcio che farà visita alle 11 all’Aranova, nell’incontro che si disputerà alle Muracciole. Come già detto più volte, i nerazzurri non hanno più molto da giocarsi, visto che gli obiettivi importanti di inizio stagione non saranno centrati. C’è comunque da terminare nella maniera migliore possibile questo campionato, in attesa di quello che accadrà sul fronte societario. Ci sono due gruppi di imprenditori interessati al rilevamento del club, il primo legato a soggetti locali, l’altro invece no. Ebbene sembra proprio che la prima di queste due cordate sia nettamente in vantaggio sulla seconda, anche se ovviamente non si può dire che tutto sia già stato messo nero su bianco. La posizione di Patrizio Presutti non diventerebbe assolutamente minoritaria, ma resterebbe comunque al centro del progetto nerazzurro, anche se il pensiero serie D dovrebbe essere accantonato per qualche tempo, fin quando non ci saranno certezze sulla riapertura dello stadio Fattori. Sarà assente lo squalificato Luchetti. Da verificare le situazioni di Vittorini e Gonzalez, con il primo fortemente in dubbio per problemi fisici, cosa che riguarda anche il portiere spagnolo. «Abbiamo svolto al meglio il programma che ci ha richiesto il mister – dichiara il vice allenatore del Civitavecchia, Emanuele Di Terlizzi – cercando di curare molto i miglioramenti individuali, sia tecnico/tattici, che fisici; senza tralasciare però i lavori collettivi, seguendo le indicazioni del mister, con una partita amichevole nel mezzo nella quale la squadra ha risposto eccellentemente agli stimoli del mister». Dando uno sguardo al lavoro che lo staff tecnico opera anche tramite video, quali sono gli aspetti maggiormente positivi visti da parte della squadra negli ultimi tempi? E c’è qualcosa su cui si può ancora migliorare? «Al miglioramento non c'è mai fine – riprende Emanuele Di Terlizzi – il mister richiede e pretende da tutti miglioramenti quotidiani, per tutti intendo proprio tutti coloro che orbitano attorno alla squadra. La squadra sin dal primo giorno ha sempre prodotto ottime prestazioni, le dichiarazioni post gara del mister e i dati che ci fornisce strumentazione tecnologica ne sono la conferma. Il mister ha dato una identità precisa alla squadra in fede ai suoi principi di gioco, cercando come dice lui “di cucire l'abito su misura”. Prendo ad esempio le varie sfide con la W3 Maccarese, nelle quattro partite disputate la prestazione del squadra è stata sempre eccellente ma è ovvio che poi i più esalteranno in particolare l'ultima per via del risultato contro un avversario che veniva da una serie importante di risultati, però analizzando e rivedendo anche l'andata di Coppa Italia è stata una prestazione dello stesso livello». Di Terlizzi conosce bene Raffaele Scudieri, con il quale ha intrapreso un rapporto consolidato e minuzioso, con i due che si capiscono al volo, senza tanti giri di parole. «Con il mister collaboro da tanti anni – conclude mister Di Terlizzi – e negli anni la tecnologia si è evoluta sempre di più, e noi siamo stati sempre aggiornati e dietro ai vari sviluppi per portare ai ragazzi un prodotto sempre migliore con le giuste informazioni e allo stesso tempo avere noi delle informazioni importanti su ciò che si propone. Sicuramente non va mai sottovalutato quello che è “l’occhiometro” del mister. Per quanto riguarda il Match Studio (quindi lo studio della nostra partita), noi già dalla panchina facciamo il tag di alcuni momenti, di modo da averli a disposizione sia all'intervallo sia al termine della gara. Il mister richiede particolare attenzione a delle situazioni individuali e/o collettive sulle quali confrontarci e correggere o aggiustare durante la settimana che verrà attraverso delle esercitazioni specifiche». Ma Di Terlizzi e lo staff nerazzurro hanno tanti altri metodi per preparare i vari incontri. «Per quanto riguarda il Team Studio (analisi dei prossimi avversari) guardiamo tra le 3 e le 5 partite – spiega il tecnico – dove una è sempre l'ultima e per le altre andiamo a ricercare delle partite dove hanno affrontato qualche situazione tattica simile. Sviluppiamo un video con dei ritagli delle varie situazioni di gioco, dove il mister mostra ciò che vorrebbe e ciò che poi andrà a sviluppare in campo nella seduta tattica. Sicuramente i video hanno velocizzato degli apprendimenti su correzioni ma anche su atteggiamenti e molto altro, non dimenticando mai di mostrare anche ciò che si fa di positivo, ma sono uno strumento di sostegno a tutto il lavoro che viene svolto in campo. Il mister ci dà grande spazio di confronto con lui e di operatività sul campo dove sotto la sua guida svolgiamo al meglio le nostre mansioni. Poi più si avvicina dal punto di vista temporale la gara e più il suo talento e quello dei calciatori si fanno protagonisti e devo essere onesto ci sono dei momenti in cui è godurioso vederli in azione, e altre volte invece si sta lì attenti perché c'è da imparare o sta riflettere durante un confronto di idee in campo. Per tornare all'argomento miglioramento, c’è da dire che il miglioramento di uno staff e di una squadra, ma anche di un mister passa anche per quei bellissimi confronti che permettono al mister e di conseguenza ad uno staff di cucire l'abito su misura». Aranova-Civitavecchia sarà arbitrata da Andrea Santilli della sezione di Rieti. I suoi assistenti saranno Leonardo Degli Abbati e Simona De Magistris, entrambi della sezione di Roma 1.

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