A meno di una settimana dalla chiusura del campionato, la società di via Delle Colonie, ha iniziato i movimenti che porteranno, entro poco tempo, a riorganizzare l’intero settore dirigenziale e tecnico. Ieri mattina, il Consiglio Direttivo, ha emesso un comunicato in cui annuncia di aver interrotto di comune accordo, il rapporto con l’allenatore Emiliano Cafarelli. «Ringraziandolo per il suo contributo e la fortissima dedizione durante il suo mandato presso la nostra società, auguriamo al mister un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera». Nella stessa riunione, il gruppo dirigenziale, ha annunciato l’ingaggio di uno dei direttori generali più noti del calcio laziale, parliamo di Bruno Luci, ex dirigente del Civitavecchia. «Luci ci segue da anni, è sempre presente al campo sportivo ed è noto che è molto vicino a noi – commenta il vice presidente Patrizio Gramegna - conoscendo il suo passato, abbiamo voluto aggiungere un altro tassello di qualità a questa società. Stiamo cercando di far crescere l’organico dirigenziali, Luci ha una grande esperienza, è una persona dal grande lato umano, è un signore e un grande professionista. Per noi è stato facile vedere in lui la persona giusta per questa società». Bruno Luci ha un lungo curriculum che parte dal 1993 quando vestì la casacca di direttore generale nel Civitavecchia calcio in Eccellenza, per poi condividere le gioie della promozione in serie D. «Ho iniziato a fare il team manager – dice Luci - e negli anni ho acquisito esperienza, tanto che mi hanno affidato incarichi importanti. Ormai sono decenni che svolgo mansioni di direttore generale che è il trait d'union tra società, spogliatoio, giocatori e tutto quello che riguarda le problematiche societarie». Tu hai già avuto una esperienza con il Santa Marinella ed in particolare con il presidente Ivano Fronti, come è nato il rapporto con questi nuovi dirigenti? «Io sono rimasto sempre legato alla famiglia del Santa Marinella, ho ritrovato dirigenti che già c’erano a quei tempi e alcuni ci stanno anche oggi. Il lavoro del direttivo attuale è stato ammirevole in quanto ha permesso di non far sparire un'entità importante qual è il calcio a Santa Marinella. Loro mi hanno proposto di ritornare, per poter collaborare e dare una mano alla causa della società. Per me è stato un vero piacere ricevere questa chiamata e della stima che mi hanno dimostrato. Io sarò una sorta di delegato della presidenza, parteciperò gli allenamenti e alle gare ufficiali esterne e interne e sarò il punto di riferimento per tutte le problematiche inerenti la squadra, le questioni economiche e finanziarie, affinché la proprietà possa contare su una persona per tutte quelle tematiche che si presentano ogni giorno». Dunque avrai voce in capitolo anche per quanto riguarda le operazioni di mercato? «Per quel che riguarda le questioni tecniche c’è il direttore sportivo Stefano Di Fiordo a proporre gli eventuali acquisti in accordo con il presidente, il suo vice e il sottoscritto, laddove magari ci possono essere dei problemi complessi, il mio compito è di intervenire per poter dare un ulteriore sostegno a quello che sono le soluzioni da intraprendere».

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