La Pallavolo Civitavecchia riparte dalla serie C, dai giovani e all’insegna dei cambiamenti. Cambia il nome della squadra che non sarà più Civitalad avendo terminato la collaborazione con il Ladispoli Volley, ma Pallavolo Civitavecchia. Cambia l’allenatore, con Giovanni Guidozzi che sostituisce il mai troppo amato Luca Oggioni. Cambia anche la rosa delle atlete che disputerà la prossima stagione, con una nuova generazione di under 16 pronte a dare l’assalto al difficile campionato di serie C.

Con il presidente rossoblu Marina Pergolesi abbiamo cercato di analizzare il momento della storica società sportiva civitavecchiese che quest’anno compie 60 anni di attività: «In questo momento stiamo cercando di ricreare condizioni simili che hanno consentito alla Civitalad nel 2015 di partire dalla serie D fino alla vittoria del campionato di serie B2 nella stagione 2020/2021. Ricostruire una generazione di giovani pallavolisti in grado di crescere e andarsi a prendere belle soddisfazioni, che è quello che noi sappiamo fare meglio. Questo è il nostro Progetto Futuro».

In un momento in cui le altre società sono particolarmente aggressive sul mercato è più difficile: «Noi abbiamo un codice etico che consente alle nostre atlete di valutare un trasferimento verso altre destinazioni e senza problemi a differenza di altre società, che approfittando del nostro modo di lavorare stanno provando a fare campagna acquisti massiva sulle nostre atlete. Questo succede quando le atlete più grandi mirano a giocare con continuità e una politica fortemente orientata alla crescita dei giovani potrebbe far valutare qualche trasferimento. Abbiamo cercato di porre un parziale rimedio a questo creando una squadra di atlete “over” che disputerà il campionato di prima divisione con l’obbiettivo di andare subito in serie D, un po’ come ha fatto la squadra maschile lo scorso anno che ha conquistato la serie D al primo anno».

Il presidente della Pallavolo Civitavecchia ha commentato anche l’acquisto del nuovo allenatore: «Giovanni Guidozzi ha fatto un percorso molto lungo, ha allenato anche da noi anni fa in serie D prima di una lunga parentesi a Santa Marinella e dell’ultima esperienza di rilievo in serie A con l’Altino. Sarà coadiuvato da Andrea Cernicchiaro come vice allenatore e preparatore dedicato ai palleggiatori e questa sarà una interessante novità».

La Pallavolo Civitavecchia a guida Pergolesi ha dunque tracciato la traiettoria da seguire per i prossimi anni nel campo femminile, con una prima squadra impegnata in serie C, una squadra con atlete di età più avanzata che mette la serie D nel mirino e poi il resto della filiera con l’obiettivo di garantire a tutte le atlete un percorso adeguato.

Il principio vale anche per la filiera del settore maschile, che storicamente ha un più limitato numero di tesserati e la possibilità di seguire ancora meglio il percorso del pallavolista, come nell’ultimo caso di Emilian Sandu, cresciuto nell’ambiente rossoblù e ora riservista in serie A. Continua in questo senso la collaborazione con Tuscania Volley e si amplia ai settori giovanili coinvolgendo tutta la filiera.

L’obiettivo è sempre quello di coinvolgere sempre di più giovani avvicinandoli alla pallavolo: «Con l’aiuto della Roma Volley vorremmo ripetere anche nel settore femminile l’esperienza proficua che stiamo avendo nel settore maschile con dell’Etruria Volley – commenta Marina Pergolesi – L’idea di far capire alle ragazze che c’è un percorso che può eventualmente portare ad un ruolo nella società. Con il Roma Volley faremo un open day l’8 settembre, e il 14 settembre la loro prima squadra verrà qui a Civitavecchia per un amichevole contro Scandicci. Una cosa importantissima è che abbiamo confermato le stesse tariffe dello0 scorso anno per il mini volley, l’S3 e le giovanili in genere senza aumentare nulla, perché abbiamo deciso che era necessario non appesantire le famiglie in questo momento drammatico».

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