Il terzo derby di fila, stavolta con l’Aranova e la consapevolezza che bisogna far punti per togliersi dai guai. Una partita delicatissima per il Ladispoli che alle 11 tra le mura amiche dello stadio Sale cerca il primo successo di questo 2024 e chiederà l’apporto del pubblico amico per uscire dalla crisi. Anche perché poi domenica prossima i rossoblu andranno a Viterbo dall’ex mister Castagnari per poi ricevere in casa Pomezia. Un tris di match infuocati. «Per noi devono essere tutte finali – dice Daniele Aracri, centrocampista -, sono tutte finali per noi. Questa è la filosofia che abbiamo adottato da inizio campionato e che ci ha portato a disputare grandi partite con tutte, anche con le grandi. Purtroppo a parer mio meritavamo una classifica migliore visto quello che si è visto in campo, ma il calcio è cosi e lo sappiamo bene. Adesso poco importano i nomi, dobbiamo entrare sul rettangolo verde per cercare di riprenderci quello che abbiamo lasciato fino ad ora con lo stesso spirito e la stessa fame». I soliti dubbi di formazione oggi perché il tecnico Lillo Puccica, oltre a cambiare spesso modulo, fa ruotare sempre i suoi giocatori. Non ci sono squalificati e nemmeno infortunati, una notizia positiva. Academy che dovrà fare parecchia attenzione all’ex bomber Alessio Teti. Per Ladispoli-Aranova è stato designato l’arbitro Tommaso Cifra di Latina assistito da Giada di Carlantonio e Carlo Rainaldi di Tivoli.

Il presidente Andrea Schiavi vuole la salvezza in anticipo, evitando code di campionato al cardiopalma . «La squadra c'è, abbiamo perso due gare che non meritavamo. pertanto c'è fiducia e consapevolezza - ha detto il massimo dirigente -Contro il Ladispoli sarà sicuramente uno scontro insidioso, una gara a cui ci teniamo entrambe. Dobbiamo andare in campo concentrati , mentalmente motivati. E di questo ne sono convinto».

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