PHOTO
A Poche ore dalla sfida contro la capolista W3 Maccarese, in città si continua a parlare del futuro della dirigenza del Civitavecchia. Rispetto a quanto trasparito nelle scorse settimane, sembrano andare in discesa le percentuali di un addio definitivo del presidente Patrizio Presutti alla guida della società. Tra le possibilità al vaglio c’è quella che Presutti possa concentrarsi prevalentemente sul settore giovanile. Si vocifera l’ingresso nel club dell’imprenditore Massimo Mecozzi, attivo soprattutto al porticciolo di Riva di Traiano, il quale sarebbe stato già notato in tribuna per seguire le vicende della squadra di Raffaele Scudieri, non solo al Tamagnini ma anche in trasferta. Da capire cosa potrebbe accadere con l’ingresso di Mecozzi nel club per quanto riguarda gli altri dirigenti che ne fanno parte. Proprio in questo senso si potrebbe profilare un’uscita di scena di Ivano Iacomelli.
Tornando al calcio giocato, i cuori dei tifosi del Civitavecchia tornano a palpitare alle 15, quando al Vittorio Tamagnini arriva la W3 Maccarese. È un match che ha tantissimi connotati da analizzare. Innanzitutto il più importante, la squadra di Francesco Colantoni si è presa il comando della classifica e non ha nessuna intenzione di lasciarla. I bianconeri giungono da ben 12 vittorie consecutive e negli ultimi turni hanno fatto danni a chiunque. Quindi il Civitavecchia avrà molte motivazioni per sconfiggere la prima della classe e avvicinarsi alla chiusura di una stagione che sta diventando sempre più anonima con una bella soddisfazione. Per quanto riguarda la formazione mister Raffaele Scudieri ha ritrovato Pompei e Paolo Cerroni, dopo la squalifica che gli ha fatto saltare l'impegno di Valmontone. A rendere ancora più pepata la vigilia della sfida di questa domenica, si aggiunge che i rapporti tra le due realtà negli ultimi tempi non sono stati proprio fraterni. Infatti la W3 ha estromesso il Civitavecchia dalla Coppa Italia, sconfiggendo per 2-1 i nerazzurri tra le mura amiche. Una partita particolarmente infuocata quella che andò in scena e che vide un forte battibecco tra i giocatori delle due squadre, culminato nel trash talking tra Thomas Funari e il capitano bianconero Simone Starace, che vennero espulsi, con il nerazzurro che era ancora in campo, mentre il perno della W3 era appena uscito. Questo il responso della Lnd sulla vicenda, che non rispecchia quello della dirigenza del Civitavecchia, che aveva presentato ricorso in quanto riteneva che Starace non era stato sostituito. Tutto ciò ha favorito a scaldare gli animi e sicuramente per il match del Tamagnini ci si attende tanta voglia di prevalere anche per via di queste situazioni. «Anche se non ci sono situazioni incombenti di classifica – spiega il difensore Thomas Funari – le motivazioni ci sono. Ci siamo prefissati un obiettivo, ovvero quello di fare più punti possibili, da qui alla fine per chiudere al meglio questo campionato. Ci stiamo preparando come sempre, cercando di capire dove possiamo far bene noi e far male all’avversario». Ma qual è il segreto per fare una squadra come quella della W3 Maccarese, che sembra inafferrabile e che nelle ultime settimane ha mietuto vittime come Montespaccato e Rieti, con un Alessio Damiani maestoso, autore addirittura di 34 reti? «Giochiamo contro una squadra forte – riprende Funari – lo hanno dimostrato e lo stanno dimostrando. Ci vorrà molta attenzione da parte nostra, perché hanno dei giocatori importanti. Noi non guardiamo a quello che può essere l’interesse delle dirette concorrenti della W3, dobbiamo pensare solo a noi stessi ed a fare bene per il Civitavecchia. Giochiamo tutte le partite alla stessa maniera, cercando di vincere, siamo obbligati a fare bene perché lo dobbiamo alla società e alla storia importante che ha il Civitavecchia. Noi dobbiamo onorare questa storia, abbiamo degli impegni anche verso la gente e verso la maglia che indossiamo. Lo è stato prima quando eravamo in ballo, lo è anche adesso e lo sarà sempre». Ma i nerazzurri hanno ancora il dente avvelenato per quanto accaduto nelle sfide di Coppa Italia. Oppure tutto è stato messo negli archivi? «Non abbiamo il dente avvelenato – conclude il senatore dello spogliatoio del Tamagnini, Thomas Funari – quello che è accaduto in Coppa Italia sicuramente può essere uno stimolo, per cercare di fare meglio. Ogni partita ha sempre una storia a sé. Dobbiamo cercare di giocare e fare la nostra partita, con tutta la voglia di tornare a casa con dei punti in tasca». Civitavecchia-W3 Maccarese sarà arbitrata da un fischietto fuori regione, ovvero il friulano Nenad Radovanovic della sezione di Maniago. Ad assisterlo per l’occasione i due assistenti saranno Alessandro Palmigiano di Ostia Lido, primo assistente, e Nicholas Di Blasio di Ostia Lido.
©RIPRODUZIONE RISERVATA