Orgoglio e decisamente tanti passi in avanti ma soprattutto il rimpianto di non averla vinta. Grande occasione all’ultimo respiro, proprio a trenta secondi dalla fine, per ribaltare una gara così determinante e conquistare finalmente il primo successo esterno della stagione. Resta comunque un ottimo punto quello della Flaminia Civita Castellana che in trasferta nel frusinate, per la terzultima d’andata di Serie D, torna con un buon bottino dal campo del Cassino. Non era una gara per nulla semplice, andata affrontata bene, serviva cura e attenzione del dettaglio contro la quinta forza del raggruppamento, come il Cassino. Ed infatti dopo 28 minuti Bianchi non tradisce le aspettative e porta avanti i suoi. La bravura degli ospiti viterbesi è quella di saper restare sul pezzo, in partita, non concedere il secondo gol e saper lottare per tutta la ripresa. Ad onor di cronaca, pesanti assenze in casa Cassino. Il gol del pesantissimo pari arriva al minuto 86 quando tempo e pazienza ripagano una ripresa arrembante, assolutamente coraggiosa: timbra Piccolini. Un gol che scrolla pressione a tecnico Nofri, contestatissimo nelle recenti settimane, e tutta la squadra. Poi l’emozione nel finale, con l’occasione del clamoroso sorpasso, come spiegato in apertura, ad una manciata di secondi dal triplice fischio. Finisce così, con un punto che fa forza e morale ma che non cambia la classifica della Flaminia, che resta nella seconda metà della classifica continuando a nuotare in zona playout ferma al tredicesimo posto. Punto che muove, ma che non ribalta: la squadra sognava per questi motivi il grande colpo. Un punto in trasferta sul campo della quinta, che quinta rimane in zona playoff anche dopo i due punti persi nel pomeriggio, non può comunque non rappresentare un risultato positivo, quantomeno necessario per guardare con maggior ottimismo al futuro. Per un club che, va ricordato, continua a far per forza di cose a meno dell’infortunato attaccante Dorin Sirbu. Domenica prossima i viterbesi torneranno in campo all’interno delle proprie mura amiche dell’Adami: sfida all’Atletico Uri per la penultima del girone d’andata, nona e metà classifica tre lunghezze avanti. Appuntamento perfetto per una vittoria che Nofri e i suoi ragazzi sperano sia soltanto rimandata. Vincere sarebbe lo step determinante per tornare a sorridere proprio prima del periodo natalizio. Fra dieci giorni invece l’ultima del girone d’andata, quella in casa del Latte Dolce: la missione è godersi le vacanze fuori dalla zona playout, prima del famoso rompete le righe.

IL TABELLINO. Cassino-Flaminia: 1-1.

Cassino (3-5-2): Stellato, Cocorocchio, Mileto, Maciariello, Evangelista, Magliocchetti, Mele, Cavaliere, Mazzaroppi, Abreu, Bianchi. A disposizione: Imbastaro, Lazzera, Vitale, Darboe, Carnevale, Caiazzo, Tullio, Rossi, D’Angelo. Allenatore: Imperio Carcione.

Flaminia Civita Castellana (3-5-2): Chicarella, Fumanti, Boccaccini, Mattia; Pericolini, Benedetti, Igini, Marchi, Penchini, Bertoldi, De Cenco. A disposizione: Piersanti, Bradarskiy, Muti, Montecolle, Massaccesi, Celentano, Tirelli, Stauciuc, Lorusso. Allenatore: Federico Nofri.

Marcatori: 28’ pt Bianchi (C), 41’ st Pericolini (F).

Arbitro: Luigi Pica di Roma 1.

Assistenti: Valerio Fatati di Latina e Lorenzo Cagiola di Roma 1.

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