SASSUOLO-FIORENTINA Nell’anticipo della 38esima giornata di Serie A la Fiorentina supera per 3-1 il Sassuolo, grazie alla reti di Cabral, Saponara e Gonzalez: per il Sassuolo a segno Berardi su rigore. Partita equilibrata per lunghi tratti, ma decisa dall’ingresso dalla panchina di Saponara, autore del gol del 2-1 e dell’assist sul terzo gol. Meglio la Fiorentina nei primi venti minuti, grazie alla vivacità sulle corsie laterali di Kouame e Ikone; il Sassuolo, invece, fatica nell’uscita dalla propria metà campo e nella costruzione della manovra. Al 10’ Duncan crossa dalla sinistra e trova Cabral, ma il colpo di testa dell’ex Basilea scheggia il palo. Sempre Cabral al 25’ impensierisce Russo con un tiro da fuori area, con il portiere del Sassuolo che devia in angolo. La Fiorentina, nonostante il miglior approccio alla partita e l’ottimo giro palla, non concretizza quanto creato e col passare dei minuti il Sassuolo inizia a prendere sempre più campo. L’unica occasione per i padroni di casa arriva al 45’ grazie a Pinamonti, il cui destro schiacciato esce a fil di palo. Nella ripresa Dionisi è costretto a sostituire Ferrari per un problema fisico: il Sassuolo paga subito a caro prezzo l’assenza del suo capitano e pilastro difensivo.


BARI-SUDTIROL È il Bari la prima finalista dei playoff di serie B. Festa grande per gli oltre 51mila del San Nicola che festeggiano l’1-0 sul Südtirol che ribalta il risultato dall’andata, dove la squadra di Mignani era stata sconfitta con il medesimo punteggio. Decisiva la rete a metà ripresa di Benedetti, che di destro insaccava dopo un’azione di Botta sulla destra rifinita da Folorunsho. Un gol confezionato da tre giocatori appena entrati, che premiava il coraggio di Mignani che non si perdeva l’animo dopo l’espulsione di Ricci alla fine del primo tempo (fallo per chiara occasione da rete su Curto lanciato verso la porta pugliese) che aveva lasciato i suoi in rete dalla fine del primo tempo. Una frazione condotta all’assalto dal Bari che attaccava subito a testa bassa sfiorando il vantaggio con Cheddira per due volte e con Vicari di testa, su cui il portiere Poluzzi si superava. Ma l’inerzia non cambiava neppure con i padroni di casa in inferiorità numerica che riuscivano a trovare il gol qualificazione e a difenderlo sino al termine, nonostante gli assalti tardivi del Südtirol che aveva puntato tutto sul contenimento degli avversari. Adesso il Bari sfiderà in finale la vincente di Parma-Cagliari.