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Un gol del 2005 Tommaso Cavallaro permette al Pescia Romana di uscire con il bottino pieno da Tarquinia. Davanti agli occhi di Michele Micheli, tecnico che da martedì sostituirà mister Codoni, il Pescia sfodera una prestazione di sostanza e con le unghie e con i denti porta via tre punti fondamentali. Come ogni derby che si rispetti la partita è maschia, non bella ma intensa.
Nel primo tempo le prime occasioni capitano per due volte a Iannilli, su una gran parata del portiere Granata, e sulla testa di Manzari. Poi è il Pescia ad uscire fuori reclamando un rigore apparso netto su Micoli e creando un paio di grattacapi alla difesa avversaria. Al 3’ della ripresa è Cavallaro a portare in vantaggio gli ospiti sfruttando un’azione di ripartenza iniziata da Abis. Il Tarquinia tenta una reazione di carattere ma Raffaelli si divora la più facile delle occasioni. Il Pescia prova ad agire di contropiede ma il finale è tutto di marca rossoblù con occasioni per Raffaelli e Mazzoni ed un rigore reclamato ambo le parti prima per fallo di mano di Palmisani e poi per un contrasto su Martelli.
C’è grande rammarico in casa Tarquinia per il risultato negativo. «Un passo indietro se guardiamo il lato tecnico - commenta mister Ercolani- ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi sia dal punto di vista dell’impegno che del carattere. Accettiamo il risultato del campo senza fare drammi ma con la consapevolezza che dobbiamo lavorare ancora di più per trovare soluzioni alle criticità che sono emerse. Ora testa basse ci aspettano tre partite difficili ma sono certo che sapremo rialzare la testa».
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