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Una fase di gioco di Crc-Primavera Rugby dello scorso campionato
Importante e delicata dal punto di vista mentale, fisico e tecnico la partita di domani pomeriggio alle ore 14.30 che vedrà il Civitavecchia Rugby Centumcellae ospitare al Moretti della Marta la Primavera Rugby. I biancorossi allenati da coach De Nisi dovranno dare il massimo per interrompere l’incantesimo e centrare la vittoria dopo due sconfitte consecutive. Nelle partite perse in trasferta contro Livorno e Napoli Afragola i civitavecchiesi non hanno utilizzato al meglio la forza del roster e alla distanza hanno commesso fatali errori. Errori che in sfide sul filo dell’equilibrio o contro formazioni forti , come il Livorno, difficilmente vengono perdonati. Negli incontri all’insegna dell’equilibrio, anche la spinta del pubblico potrebbe risultare un fattore decisivo. Importante è il famoso “sedicesimo uomo in campo”. Occorrerà per i biancorossi tanto sacrificio da parte degli uomini del pacchetto, chiamati al solito a conquistare il maggior numero possibile di palloni. Concretezza e praticità vengono chieste, in ogni fase, a tutto il quindici civitavecchiese.
«Domenica (domani, ndr) siamo chiamati a riscattare la brutta prestazione di Napoli - afferma il direttore sportivo Stefano D’Angelo - una squadra che deve ritrovare fiducia nelle proprie qualità ma soprattutto la serenità necessaria per proseguire il percorso che tutti noi ci aspettiamo e per cui stiamo lavorando incessantemente dall’estate. Intanto per la prima partita in casa dopo i tragici eventi che ci hanno colpito con la perdita di Amar (Kudin, ndr) la società ha in programma alcune iniziative: la prima è che la squadra giocherà con il lutto, il nome e il numero di Amar sulla maglia per tutto il resto del campionato, il secondo tributo al nostro capitano, in accordo e su richiesta di tutta la squadra è il ritiro della maglia numero 2 fino a fine stagione. Per quest’anno nessun giocatore indosserà più la maglia di Amar, la terza iniziativa è l’istituzione per le partite casalinghe del premio Amar Kudin al “man of the match, premio che andrà al miglior giocatore in campo, a colui il quale si sia distinto per prestazione e correttezza durante la partita. Intendiamo con questi semplici gesti tenere vivo il ricordo di un ragazzo che abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscere e di avere con noi, purtroppo, per troppo poco tempo».
QUI GIOVANILI. L’Under 12 del Crc domenica scorsa è stata impegnata alla festa del rugby, ospite del Rugby Frascati. Una trasferta impegnativa che ha visto i giovani rugbisti biancorossi impegnati su un campo ostico. Le risposte giunte in questo primo impegno del mese di dicembre appaiono sufficienti ma con margini di miglioramento agli allenatori-educatori dei giovanissimi biancorossi. Per tutti i giovani e adulti assiepati a bordo campo si è trattato di una splendida mattinata, all’insegna del sorriso. Il divertimento, che è la cosa che conta di più, è stato centrato in pieno.
«Impegno difficile contro squadre fisicamente e tecnicamente più avanti rispetto a noi - spiega coach Alessio Cicoria - contro Frascati, L’Aquila, Fiumicino e Villa Pamphili i ragazzi non si sono di certo arresi, ma hanno trovato la forza per affrontare a testa alta squadre al momento più forti. Queste partite, con avversari di un livello superiore al nostro ci stimolano ad un maggiore impegno per crescere e migliorare».
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