Comincia male l’anno per il Cerveteri che sul campo del Palocco deve inchinarsi perdendo per 2-0. I cervi hanno affrontato una delle forze del campionato ma su un campo in terra e acquitrinoso è stato difficile poter gestire la partita, anche se entrambe hanno avuto le stesse occasioni. Un gol per tempo ha costretto la formazione di alzare bandiera bianca. I verdeazzurri mancavano in avanti dell’attaccante Catracchia, risorsa fondamentale per il gioco offensivo e quindi non è stato facile poter creare occasioni da rete importanti. Melone e Fagioli hanno tentato nel secondo tempo di riprendere la partita, mentre i locali hanno siglato le due reti con Segoni da un tiro dalla distanza e da un colpo di testa nato dopo una punizione.

«Perdiamo una gara che era impossibile giocare su un campo al limite della praticabilità - ha dichiarato il direttore sportivo Valerio Gnazi - nonostante ciò la squadra ha combattuto, ci ha creduto, ma il pallone non è entrato e quindi subiamo una sconfitta che non meritavamo. Ci consola il fatto che abbiamo mostrato segnali di crescita, ce la siamo giocata a viso aperto».

Domenica a Tarquinia riparte il girone di ritorno contro una rivale alla salvezza in cui ci sono punti pesanti in palio. È vietato perderne.

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