di ALESSIO ALESSI
Gianluca Branco diserterà il Gran Galà Nazionale del Pugilato, manifestazione tutta dedicata alla boxe in scena sabato alle 21 al Teatro Traiano di Civitavecchia. La notizia è giunta oggi, quando il campione d’Europa dei pesi welter, seppur presente nella lista dei premiati, ha espresso il suo malcontento per aver appreso che il premio di ‘‘pugile del 2015’’ sarà assegnato a Michele Di Rocco. «Non dico che lui non sia un atleta meritevole, tutt’altro, ma nessuno prima di me aveva detenuto la corona del Vecchio Continente all’età di 45 anni, mi sarei aspettato di riceverlo io il ‘‘pugile dell’anno 2015’’. Il mio dissenso non è tanto per la targa, ma in quanto non vedo le mie gesta riconosciute qui in Italia. In Spagna sono stato premiato della Federazione iberica (della quale Gianluca Branco fa parte - ndr) proprio per il fatto che sono il primo nella storia a detenere un Europeo a 45 anni; nel mio paese neanche se ne sono accorti». A fargli eco anche Mario Massai, che intervenuto a ‘‘Note Sportive’’, trasmissione in onda sui 101.2 di radio Stella Città, ha avuto una civile discussione con l’organizzatrice dell’evento Stefania Fratalia: nella conversazione il maestro ha confessato di esserci rimasto male per non aver visto il suo nome tra i premiati, dati i successi che la sua scuola pugilistica sta ottenendo in Italia e all’estero. La promotrice del Gran Galà del Pugilato si è detta dispiaciuta per la polemica, seppur civile. Stefania Fratalia ha poi spiegato i criteri dell’assegnazione dei premi: «Non potevamo premiare tutti insieme, per la categoria ‘‘maestri’’ abbiamo voluto ricordate Giuseppe Peris, fra l’altro mentore di Massai; questa è solo la prima edizione della manifestazione. Non può esserci futuro senza celebrare il passato». All’interrogativo posto dal maestro Massai su chi ha deciso le persone da premiare, infine, l’organizzatrice dell’evento ha spiegato che le scelte sono state effettuate dal Comitato organizzativo composto, fra gli altri, da membri delal FPI e del CONI.